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Piero Angela, la verità sulle sue condizioni di salute viene fuori solo ora

La morte di Piero Angela ci ha rattristati enormemente. Siamo tutti più soli: abbiamo perso un uomo garbato, un divulgatore scientifico appassionato, un giornalista intelligente. I primi ad esprimere vicinanza alla famiglia e dolore per la scomparsa sono stati la presidente Marinella Soldi e l’amministratore delegato della Rai Carlo Fuortes, i componenti del cda e l’Azienda tutta: «Profondo cordoglio ci unisce al dolore del figlio Alberto e di tutti i familiari per la scomparsa di Piero Angela, maestro nella divulgazione scientifica. Al suo entusiasmo per la conoscenza e per la scoperta, la Rai e l’Italia intera devono molto. Le sue trasmissioni hanno mostrato come si possa fare un uso alto e insieme popolare del mezzo televisivo, realizzando un modello esemplare di servizio pubblico». (continua a leggere dopo le foto)

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Piero Angela, la verità sulle sue condizioni di salute viene fuori solo ora

La Camera ardente di Piero Angela, morto a 93 anni, sarà allestita presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio a Roma domani, aperta al pubblico dalle 11,30 alle 19. L’assessore alla cultura Miguel Gotor, che presenzierà alla cerimonia, accoglierà il feretro alle ore 10.30. E ci si aspetta tantissima gente, vista la popolarità del giornalista e scrittore che fino all’ultimo ha lavorato. (continua a leggere dopo le foto)

Di che soffriva il divulgatore scientifico?

Piero Angela se ne è andato alla sua maniera, ha deciso di regalare ai milioni di italiani che lo seguivano con Superquark un intenso e potente messaggio. “Fate la vostra parte”, sembra essere il testamento morale del divulgatore scientifico, che fino all’ultimo ha nascosto la sua malattia. Dei suoi problemi di salute il giornalista aveva parlato solo una volta, in una lunga intervista rilasciata al Messaggero: «Sono con un piede nella fossa e uno sulla saponetta. Quando sono in piedi ho più di 90 anni, soffro di discopatia. Ma quando sono seduto ne ho 45». (continua a leggere dopo le foto)

Cosa ha scritto Piero Angela nella sua toccante lettera d’addio

Nella sua lettera d’addio Piero Angela è tornato velatamente sui problemi di salute, condividendo con il pubblico la fatica e le difficoltà provate soprattutto negli ultimi anni: «Cari amici, mi spiace non essere più con voi dopo 70 anni assieme. Ma anche la natura ha i suoi ritmi. Sono stati anni per me molto stimolanti che mi hanno portato a conoscere il mondo e la natura umana. Soprattutto ho avuto la fortuna di conoscere gente che mi ha aiutato a realizzare quello che ogni uomo vorrebbe scoprire. Grazie alla scienza e a un metodo che permette di affrontare i problemi in modo razionale ma al tempo stesso umano». La lettera d’addio si conclude così: «Carissimi tutti, penso di aver fatto la mia parte. Cercate di fare anche voi la vostra per questo nostro difficile Paese». Leggi anche l’articolo —> Enrico Brignano, la straziante lettera al padre commuove tutti

 

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