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Fratelli Bianchi, scoppia l’inferno in aula dopo la sentenza del giudice

Sono stati condannati all’ergastolo i fratelli Bianchi accusati dell’omicidio di Willy Monteiro Duarte, avvenuto nel settembre del 2020 a Colleferro. I giudici della Corte di Assise di Frosinone hanno disposto una condanna a 23 anni per Francesco Belleggia e e 21 anni per Mario Pincarelli. Disposta anche una provvisionale di 200 mila euro ciascuno per i genitori di Willy e di 150 mila euro per la sorella. Durante la lettura della sentenza da parte dei  giudici della Corte di Assise di Frosinone son scattati degli applausi. (continua a leggere dopo le foto)

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Willy

Fratelli Bianchi: scoppia l’inferno in aula. È successo tutto dopo la sentenza del giudice

“È una sentenza giusta”, le parole di Armando, il padre di Willy. I legali della famiglia del giovane ucciso, Vincenzo Galassi e Domenico Marzi, dopo la lettura della condanna, hanno detto: “Una sentenza ineccepibile in linea con le conclusioni del pm he legge le pagine processuali con un rigore assoluto e anche un riconoscimento di qualità per quanto riguarda l’attività investigativa iniziale delle forze dell’ordine”. (continua a leggere dopo le foto)

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Omicidio Willy Monteiro, arriva la condanna all’ergastolo

Il pm di Velletri, Giovanni Tagliatela, commentando la decisione dei giudici della Corte d’Assise di Frosinone, ha dichiarato: “È quello che speravamo in relazione al lavoro svolto, ma sappiamo che il giudizio poi si presta a delle variabili e il fatto aveva un contesto e delle sfumature che potevano dare adito a una diversa valutazione. Tuttavia le prove che avevamo prodotto erano, a nostro avviso, assolutamente sufficienti e più che fondate per chiedere quello che abbiamo chiesto”. (continua a leggere dopo le foto)

Willy

fratelli bianchi

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La rabbia dei fratelli Bianchi

“È stato un processo mediatico. Va contro tutti i principi logici. Leggeremo le motivazioni e poi faremo appello. Siamo senza parole”, ha dichiarato Massimiliano Pica, legale dei Bianchi. Come riferito dall’«Ansa» dopo la sentenza gli imputati nel gabbiotto di sicurezza hanno gridato e imprecato dopo che gli agenti della penitenziaria li hanno portati via. In aula c’erano anche familiari e amici di Willy Monteiro particolarmente commossi. Toccante l’ultima testimonianza. Samuele Cenciarelli, amico del ragazzo morto, è tornato a quella notte. “Quando ho visto il primo calcio a Willy sono andato ad aiutarlo ma mi hanno respinto. Li ho visti infierire tutti e quattro. Provo a dimenticare quella sensazione orribile ma non ci riesco. Riesco a convivere col dolore ma a dimenticare no. Sul volto dei fratelli Bianchi non ho mai visto segnali di pentimento. Willy è stato un esempio di coraggio e amicizia. Mi ha salvato la vita. Non deve essere dimenticato il suo gesto in favore di un amico”. Leggi anche l’articolo —> Tragedia nella Tv: addio al famoso attore di soli 18 anni. La chiamata prima della morte 

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