News Tv. Liliana Resinovich “Quarto Grado“. Nella scorsa puntata del programma condotto da Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero, la cugina di Liliana Resinovich, trovata senza vita nel boschetto dell’ex Ospedale Psichiatrico di San Giovanni, ha spiegato come – secondo lei – sarebbe morta. (Continua…)
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Il caso di Liliana Resinovich a “Quarto Grado”
La morte di Liliana Resinovich ha sconvolto l’opinione pubblica. La sua scomparsa è divenuta un caso, di cui se n’è occupata a lungo la stampa e la televisione. La donna è stata trovata senza vita nel boschetto dell’ex Ospedale Psichiatrico di San Giovanni. Il cadavere era in due grandi sacchi neri, mentre la testa avvolta in due sacchetti di nylon trasparenti. La Procura ha aperto un’inchiesta per stabilire le cause della morte, ma ad oggi le indagini sono in alto mare.
Inizialmente si è pensato che Liliana fosse morta per soffocamento e le indagini si sono concentrate sul marito, Sebastiano Visentin. Secondo quanto emerso, infatti, Liliana avrebbe coltivato una relazione extra-coniugale con Claudio Sterpin e avrebbe voluto lasciare il marito per intraprendere questa nuova storia d’amore. In seguito è stata valutata l’ipotesi del suicidio, che ad oggi sembra quella più accreditata. Molti, però, non ci credono, soprattutto i familiari di Liliana.
Del caso, come abbiamo detto, se n’è occupata anche la televisione. Oltre a “Chi l’ha visto?“, da sempre in prima linea nei casi di scomparse, anche “Quarto Grado” ha dato luce a questo caso. La trasmissione condotta da Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero, di recente, ha intervistato i familiari della Resinovich, che non credono affatto che Liliana si sia suicidata. (Continua dopo la foto…)
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Le parole della cugina a “Quarto Grado”
La cugina di Liliana Resinovich è intervenuta durante la scorsa puntata di “Quarto Grado”. Silvia non crede all’ipotesi di suicidio ed ha affermato: “Secondo me l’hanno presa da dietro con i sacchetti in testa, forse voleva allontanarsi dalla persona con la quale magari stava litigando in strada, si è spaventata perché le è mancato l’ossigeno e il cuore si è fermato”. Liliana dunque sarebbe morta per lo spavento dopo che qualcuno ha cercato di aggredirla. Questa ovviamente è l’ipotesi della cugina, che a “Quarto Grado” ha poi aggiunto: “La mancanza di segni di strangolamento sono spiegabili col fatto che quando lei si sente lo spago si prende l’attacco cardiaco e va giù per terra e non serve stringere più a quel punto. Non ci fermeremo prima o poi una prova la troveremo”.