Uno dei metodi di pagamento, soprattutto online, maggiormente usato dagli italiani è la famosa PostePay. Ora tutti coloro che possiedono questa carta dovranno pagare una tassa obbligatoria che verrà prelevata direttamente sul conto. Inoltre, i possessori di PostePay dovranno fare i conti anche con l’imposta di bollo. In generale, i costi della PostePay sono molto bassi: solo per la carta nella versione Evolution è previsto un imminente aumento delle spese. Vediamo nel dettaglio chi dovrà pagare questa nuova tassa e quanto costa. (Continua a leggere dopo la foto)
Poste italiane, arriva la tassa sulle carte PostePay: quanto scalano dal conto
La PostePay Evolution è il prodotto di Poste italiane ideale per svolgere le principali operazioni bancarie come l’accredito dello stipendio o della pensione nonché per effettuare vari pagamenti online. Per richiederla è facilissimo, basta andare nell’ufficio postale della propria città muniti di carta di identità e codice fiscale. I costi della PostePay sono in genere molto bassi, però da lunedì nella versione Evolution è previsto un contributo mensile dal valore di un euro pari a 12 euro annui, applicabile a chi possiede la carta da prima dell’1° gennaio 2019. Prezzi dunque molto chiari e basici per la PostePay ai quali va però aggiunta l’imposta di bollo dal valore annuale di 34,89 euro. Dovranno pagare l’imposta di bollo sulla loro carta tutti i clienti che hanno sul loro conto postale una somma di credito pari o superiore ai 5000 euro. (Continua a leggere dopo la foto)
Il costo di attivazione e di prelievo agli sportelli Atm
Ora i vecchi e nuovi possessori della carta PostePay Evolution pagheranno sia il canone annuo di 12 euro sia l’imposta di bollo annuale. Il prezzo di emissione di una nuova carta sarà di 5 euro e la ricarica minima di 15 euro. Rimarranno invariati gli altri costi, in particolare quelli di prelevamento dagli sportelli Atm. Prelevamenti che sono gratuiti dagli Atm postali e di 2 euro dagli Atm delle banche.