Muore dopo il ricovero, poi la scoperta choc sull’autopsia: svelato l’orrore – È avvolta nel mistero la morte di una pensionata, che sarebbe stata aggredita nel momento in cui era più vulnerabile, ossia quand’era ricoverata in ospedale. Per questo i parenti della donna chiedono alle autorità competenti di far luce sulla sua scomparsa, di far chiarezza sulle reali cause che hanno portato al decesso. L’autopsia avrebbe fatto venire a galla una verità dolorosa, amara…
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Muore dopo il ricovero, poi la scoperta choc sull’autopsia
“Ci aspettavamo solo che l’autopsia dicesse che era morta per un ictus, ma abbiamo scoperto che era stata aggredita nel suo momento più vulnerabile, dove non poteva urlare e non poteva difendersi”, queste le parole dei familiari di Valerie Kneale, 75enne britannica, che chiedono a gran voce di fare finalmente luce sull’assurda morte della donna. La pensionata sarebbe deceduta per una gravissima emorragia interna dopo una aggressione sessuale avvenuta mentre era ricoverata. (continua a leggere dopo le foto)
I familiari di Valerie chiedono giustizia
La triste vicenda risale al lontano 2018 quando la donna era ricoverata nel reparto di rianimazione del Blackpool Victoria Hospital dopo un ictus. Mentre era in cura la donna era morta all’improvviso senza apparente spiegazione. Da qui la decisione di far fare un’autopsia, che ha svelato le reali cause del decesso: la donna è morta per una emorragia interna causata da una aggressione sessuale avvenuta nel reparto ospedaliero senza che nessuno e ne accorgesse. All’epoca dei fatti la polizia del Lancashire aveva anche arrestato un operatore che però poco dopo era stato rilasciato senza altre accuse. Da allora non risultano altri indagati. (continua a leggere dopo le foto)
Muore dopo il ricovero in ospedale, poi la scoperta choc sull’autopsia
“Anche se sono trascorsi quattro anni, i nostri pensieri sono rivolti alla famiglia e agli amici di Valerie che sono alla disperata ricerca di risposte su cosa sia successo esattamente. Valerie era una paziente in ospedale sottoposta a importanti cure mediche quando ha subito un terribile attacco che alla fine l’ha portata alla morte. Crediamo che ci siano persone che sanno cosa è successo o hanno dei sospetti”, dicono dall’organizzazione Crimestoppers.
“Fanpage”, che ha riportato la notizia, scrive che l’anno scorso la polizia aveva affermato di aver ricevuto segnalazioni relative ad altre accuse di gravi aggressioni sessuali contro due pazienti e un operatore sanitario che lavorava nella stessa unità intensiva dove è morta Valerie Kneale. I tre sono stati arrestati per furto di medicinali e maltrattamento dei pazienti, ma è stata loro concessa la libertà su cauzione in attesa del processo. Leggi anche: Donna di 36 anni fa il test dell’età biologica e fa una scoperta choc
