Kata, una bambina di 5 anni di origini peruviane, è scomparsa lo scorso sabato 10 giugno 2023, a Firenze. È stato ascoltato per circa due ore, in procura a Firenze, il fratellino di 7 anni di Kataleya. Il bambino è stato accompagnato nel palazzo di giustizia dallo zio e ha rivelato un dettaglio che ha subito mosso i carabinieri verso una nuova pista. (Continua dopo le foto)
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Cosa ha rivelato il fratello di Kata
I pm hanno ascoltato la testimonianza del fratellino di Kata che ha raccontato le attività, i giochi, le abitudini dei tanti bambini dentro l’Astor. Il bimbo, tra le altre cose, ha spiegato l’esistenza di un “passaggio segreto” tra l’ex albergo e il cortile del condominio vicino. I bambini conoscevano questo percorso attraverso il confine delle due proprietà, tramite un cancellino verde. Secondo i genitori i bambini non ci andavano, anche per la presenza – sono i racconti – di un occupante di cui i piccini avrebbero paura. Nonostante ciò era importante seguire tutte le piste: i carabinieri hanno dunque dato il via ad un blitz. (Continua dopo le foto)
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Le ricerche dei carabinieri dopo la testimonianza del fratello di Kata
Così i carabinieri hanno dato il via ad una perquisizione con oltre 30 agenti del condominio confinante con l’ex hotel Astor, al civico 34 di via Boccherini, dopo che i magistrati avevano ascoltato il fratellino della bimba scomparsa. Ieri pomeriggio è partita la maxi ispezione che tuttavia si è rivelata essere un buco nell’acqua, fa sapere leggo.it. Così le ricerche ripartono all’Astor. I carabinieri setacciano appartamenti, garage, scantinati, e pure i tetti. I vigili del fuoco sfondano una porta, aprono e perlustrano i pozzi neri, alzano le saracinesche dei box verificano ogni angolo. (Continua dopo le foto)
Le ipotesi sulla sparizione di Kata
La Dda indaga per sequestro di persona a scopo di estorsione, una sorta di rapimento per vendicarsi e ottenere qualcosa. Le indicazioni del fratellino di Kata hanno fatto capire agli inquirenti che è possibile allontanarsi dall’Astor senza essere visti. Gli investigatori stanno interrogando a tappeto tutti gli occupanti che vivono all’interno dell’ex hotel Astor chiedendo se hanno notizie utili a rintracciare Kata. Sembra infatti valida l’ipotesi che la piccola sia stata rapita per vendetta nei confronti dei parenti adulti.