Non c’è mai limite al peggio..Questo fatto ha dell’incredibile. I genitori iscrivono il loro figlio ad un club di arti marziali, e il bimbo muore il secondo giorno di allenamento. È successo a Qingdao, o Tsingtao, nella provincia di Shandong, nella parte est della Cina, una città portuale con grattacieli, parchi e spiagge che si affacciano sul Mar Giallo. Scoperte scioccanti sul maestro di arti marziali.
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Bambino muore il secondo giorno di allenamenti: scoperta da brividi sul maestro
Un bambino di otto anni muore davanti ai suoi compagni, in palestra, durante un corso di arti marziali e pare che il colpevole sia proprio chi avrebbe dovuto insegnargli ad autodifendersi. A quanto ci riporta Leggo, i genitori del piccolo avevano pagato l’iscrizione per un anno intero di lezioni nel centro sportivo Chongde Juying Martial Arts Sports Club, pagando oltre 1300 euro. Il bimbo ha iniziato le lezioni il 17 giugno presso il club di Qingdao, nello Shandong, in Cina. Il giorno seguente è stato portato al Third People’s Hospital nel distretto di Chenyang, nella provincia cinese orientale. Lì è stato dichiarato morto all’arrivo.
Stando a quanto riporta The Paper, le cartelle cliniche avrebbero rivelato che il suo cuore si era fermato circa 20 minuti prima che raggiungesse l’ospedale. Il 26 giugno, la sede di Chenyang dell’Ufficio di pubblica sicurezza di Qingdao ha dichiarato che tre persone legate al club, tra cui la coppia responsabile della struttura e un maestro, sono state arrestate intorno alle 14 di domenica 18 giugno per disporre di un procedimento penale legato a “danno intenzionale che ha portato alla morte”. Le indagini sono ancora in corso e le attività del club sportivo sono state sospese. Al momento gli inquirenti stanno analizzando un video, diffuso sui social cinesi, che mostrerebbe gli ultimi istanti di vita del piccolo. A quanto pare, alcuni ragazzi che frequentano il club avrebbero dichiarato che il bambino sia stato “preso a calci” dal suo maestro. (continua dopo la foto)
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I genitori accusano la struttura
Il padre del bimbo, Zhai, avrebbe dichiarato a China Newsweek che il proprietario del club aveva inviato un video del figlio, ai genitori intorno alle 11 del 18 giugno. La madre ha da subito notato che suo figlio aveva un aspetto insolitamente pallido e ha chiesto al proprietario del club di controllare costantemente le sue condizioni. Qualche ora più tardi, intorno alle 13:50 la famiglia ha ricevuto la tragica notizia che il figlio di soli otto anni non ce l’avrebbe fatta, poco prima della conferma della sua morte in ospedale. La madre, invece, avrebbe dichiarato che il figlio era pieno di ferite, accusando così la struttura di non prendersi cura del piccolo.
