Dopo due mesi di reclusione ad Arcore, nei quali parlava con pochi intimi e piangeva la morte di Berlusconi, Marta Fascina è riapparsa in pubblico. La donna si è recata allo stadio Brianteo di Monza in occasione del primo trofeo Silvio Berlusconi tra i padroni di casa e il Milan. Com’è stata la prima uscita di Marta Fascina dopo la morte del compagno. Allo stadio c’erano anche i figli del Cavaliere: Pier Silvio e Luigi. (Continua dopo le foto)
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La prima uscita di Marta Fascina dopo la morte di Berlusconi
Sempre guardata a vista da Antonino Battaglia, dal ’90 una della storiche guardie del corpo dell’ex premier, la donna ha seguito in silenzio il match tra il club brianzolo e il Milan, finito con la vittoria ai rigori dei rossoneri. Niente dichiarazioni pubbliche. Marta Fascina appare serena sulle tribune. Chi le sta vicino però ha confessato che ancora non ha superato il lutto. “Oggi è difficile, perché è la prima volta senza di lui, mi manca…”, avrebbe confidato a qualcuno la Fascina come riporta Adnkronos. (Continua dopo le foto)
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Il rapporto di Marta Fascina con i figli di Berlusconi
Marta Fascina ha seguito la partita, seduta al fianco di Luigi Berlusconi. Un seggiolino vuoto alla sua destra, quello idealmente riservato a Silvio, e poi Pier Silvio Berlusconi. Marta Fascina e i figli del Cavaliere sono più uniti che mai e la loro vicinanza ha spento le voci a proposito di possibili liti sul testamento. Infatti Berlusconi ha lascia 100 milioni di euro alla compagna, senza citare il figlio Luigi. Ma tra i due il clima e disteso e anzi Luigi prende la mano alla compagna del padre. (Continua dopo le foto)
Il discorso di Pier Silvio
L’unico a fare dichiarazioni ufficiali all’evento, è Pier Silvio. Il figlio di Berlusconi ha preso in mano il microfono per ringraziare il sostegno e l’affetto del pubblico. “Se il calcio era una passione, il Milan e il Monza per il mio papà erano una questione di cuore e di amore e per questo voglio dirvi che lui è felice, perché il suo cuore è qui insieme a tutti noi”, ha detto Pier Silvio. “Permettetemi di fare una cosa gradita a lui che ci sta guardando: abbiate tutti sempre rispetto. A 360 gradi, per le regole, per gli avversari e per tutti. Questo rispetto assoluto è stato parte della grandezza di mio padre. Se volete fargli un regalo portiamolo avanti tutti insieme. Forza Milan, forza Monza, forza presidente e forza papà”, ha concluso l’ad di Mediaset.
