Francesca Michielin ha fatto il suo ritorno al Festival di Sanremo 2022. Questa volta però non sarà tra i cantanti in gara. L’artista accompagnerà Emma Marrone: dirigerà l’orchestra durante l’esibizione del brano “Ogni volta è così”. Una scelta che ha sorpreso il pubblico. Perché la Michielin non è in gara e ha un ruolo diverso?
Sanremo 2022, Francesca Michielin dirige l’orchestra per Emma: il motivo
Francesca Michielin farà ritorno sul palco di Sanremo. Sarà all’Ariston durante tutte le serate, ma non parteciperà alla competizione. La cantante aveva ottenuto un enorme successo lo scorso anno. Il brano che aveva portato sul palco dell’Ariston accanto a Fedez, “Chiamami per nome” le aveva fatto ottenere un gradino del podio, seconda soltanto ai Maneskin.
Questa volta l’artista ha deciso di mettersi in gioco, in un’altra veste. Ha proposto ad Emma di salire sul palco accanto a lei, per dirigere l’orchestra. Emma sul suo profilo Instagram ha spiegato l’entusiasmo che ha avuto per l’idea della Michielin. “Quando mi ha detto che le sarebbe piaciuto dirigere l’orchestra per me a Sanremo non ho avuto alcuna esitazione. Ho detto di sì. Condividere quel palco con un’altra artista che si mette in gioco in maniera “diversa” è stimolante. Ricalca perfettamente il mio modo di vivere l’arte a 360 gradi, in tutte le sue forme”.
L’amicizia tra Francesca Michielin e Emma Marrone
Anche Francesca Michielin ha commentato la notizia, comunicata al mondo lo scorso 14 gennaio. La Michielin è contentissima di fare ritorno a Sanremo ed è entusiasta di poter affiancare Emma. Tra le due c’è un forte legame di amicizia oltre che la stima reciproca. “Si torna a Sanremo – ha scritto la cantante -. Ma questa è una nuova prima volta in riviera: dirigerò l’orchestra per Emma Marrone! È qualcosa di mega emozionante perché ho seguito la carriera di Emma fin dal suo primo provino, pochi mesi prima di affrontare il mio. E la adoro per essere un’artista diretta e senza retropensieri. Sono onorata di confrontarmi con un’orchestra di grandi maestri e di vivere il festival da un’altra prospettiva, orchestrando, imparando, vivendo con i musicisti la dinamica e l’interpretazione di un pezzo che vi farà commuovere”.