Paolo Berlusconi, il fratello del defunto presidente di Forza Italia, ha partecipato all’evento di lancio della campagna elettorale di Adriano Galliani, candidato per le elezioni suppletive al collegio del Senato di Monza e della Brianza. In tale occasione ha colto l’occasione per lanciare un messaggio a Marta Fascina, l’ultima compagna di Silvio Berlusconi. “Ora basta” le ha detto.
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Paolo Berlusconi: l’appello a Marta Fascina
Paolo Berlusconi è intervenuto in chiusura dell’evento di lancio della campagna elettorale di Adriano Galliani, candidato per le elezioni suppletive al collegio del Senato di Monza e della Brianza, al Teatro Binario 7. Le sue parole hanno fatto breccia nel cuore dei presenti, ma soprattuto il fratello del Cavaliere, si è rivolta a Marta Fascina che non riesce a superare la morte del suo compagna, avvenuta il 12 giugno scorso. da quel giorno la Fascina si è chiusa nel dolore e ha smesso di partecipare ad ogni attività politica. Passa le giornate nella casa di Arcore e la sua ultima apparizione pubblica è stata il 9 agosto allo stadio, in occasione del primo Trofeo Silvio Berlusconi, vinto poi dal Milan. (continua dopo la foto)
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Le parole del fratello di Berlusconi
“Il mio messaggio è questo: basta con le lacrime”, ha esordito Paolo Berlusconi durante il suo intervento per il lancio della campagna elettorale di Adriano Galliani. “Questo è un discorso che faccio anche a Marta, che è inconsolabile ma dovrà avere la forza anche lei di ritornare in Parlamento, perché è suo diritto e soprattutto suo dovere. Smettere di piangere e dirci e dirvi che dobbiamo essere sereni e addirittura felici, perché abbiamo avuto la fortuna di conoscere“, ha concluso il fratello del Cavaliere.
In risposta a Paolo, si è unito anche il segretario Antonio Tajani, che ha ereditato il suo ruolo nel partito, da Silvio Berlusconi. Presentando la festa nazionale del partito a Paestum, il ministro degli Esteri ha dichiarato: “Se la famiglia Berlusconi vorrà dare un contributo saremo molto lieti di riceverlo, Marta? Sarà lei a decidere se venire, la aspettiamo a braccia aperte”.
