La storia che stiamo per raccontarvi ha come protagonista una neonata, abbandonata all’interno di una culla con un biglietto. La “culla per la vita” è una versione moderna della medievale Ruota degli Esposti. Si tratta di una struttura concepita appositamente per permettere di lasciare, totalmente protetti, i neonati da parte delle mamme in difficoltà nel pieno rispetto della sicurezza del bambino e della privacy di chi lo deposita. I fatti che stiamo per descrivervi sono avvenuti a Genova presso il reparto di neonatologia Villa Scassi nell’estate del 2021. (Continua a leggere dopo la foto)
Neonata abbandonata nella “culla della vita”, con lei un biglietto: cosa c’era scritto
Nell’estate del 2021 presso il reparto di neonatologia dell’ospedale Villa Scassi di Genova è stata abbandonata una neonata all’interno di una “culla della vita”. Era la prima volta che accadeva dal 2008, anno in cui i Lions hanno donato la culla alla struttura ospedaliera. Quando era stata lasciata la bimba pesava 2 chili e 900 grammi. Le sue condizioni di salute erano buone e fu accudita con tutto l’amore possibile dai sanitari e fu messa insieme ad altri bambini nello stesso reparto. Accanto a lei dei pannolini e un biglietto da parte dei suoi genitori biologici, i quali pur di salvarle la vita hanno deciso di lasciarla alle cure dei sanitari. All’interno del cartoncino di carta una sola parola, ovvero il nome della piccola. Vediamo insieme che cosa dichiarò all’epoca il primario del reparto il dottor Vallarino. (Continua a leggere dopo la foto)
Le parole del dottor Vallarino
All’epoca dei fatti il dottor Vallarino, primario del reparto di neonatologia del Villa Scassi, dichiarò: «È una storia a lieto fine. Fino a che il giudice non deciderà a chi affidarla la terremo noi in reparto e la coccoleremo. Devo ringraziare chi ce l’ha consegnata perché lo ha fatto nel modo migliore possibile. Non so se la piccina avrà una nuova famiglia oppure se la mamma ci ripenserà, ma posso dire che ha fatto un grande gesto d’amore». Che dire? Nonostante tutto, la storia della piccola neonata abbandonata nella “culla della vita” ha avuto un finale positivo.