
Due uomini sono stati arrestati a Roma dopo essere stati colti in flagrante mentre tentavano di mettere in atto una truffa conosciuta come “del sorpasso” lungo la via Ardeatina, una delle principali arterie della capitale. I due, di età 51 e 31 anni e già noti alle forze dell’ordine, sono ora accusati di tentata truffa aggravata.
La truffa operava su un meccanismo ben rodato: mentre la vittima stava guidando, i truffatori lanciavano un sassolino contro la carrozzeria dell’auto della vittima per simulare il suono di un urto. Dopo aver superato l’auto della vittima, i truffatori si fermavano e costringevano l’automobilista a fermarsi, mostrando una presunta ammaccatura sulla loro vettura, che in molti casi era stata pre-esistita o causata intenzionalmente.

Chiesti 400 euro per risarcimento: salvato dai carabinieri
Il caso più recente ha visto come vittima un uomo di nazionalità indiana, fermato dai due uomini che chiedevano un risarcimento di 400 euro per il danno alla carrozzeria, apparentemente provocato dalla vittima. Fortunatamente, l’intervento tempestivo dei Carabinieri, che hanno notato la scena mentre pattugliavano la zona, ha impedito che la truffa andasse a segno. Durante l’intervento, è stato trovato e sequestrato anche un pennarello usato dai truffatori per simulare il danno sul veicolo.
Questo episodio serve come monito agli automobilisti sulla necessità di rimanere vigili e scettici di fronte a richieste di risarcimento immediato per danni alla carrozzeria che si verificano in circostanze sospette. È sempre consigliabile richiedere l’intervento delle forze dell’ordine per verificare l’accaduto e, se necessario, procedere con un regolare sinistro assicurativo.