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Ritirata la pancetta a cubetti dai supermercati: il marchio da evitare

Pancetta a cubetti richiamata

Il Ministero della Salute ha pubblicato un nuovo richiamo alimentare in data 23 luglio 2024, per un noto marchio di pancetta a cubetti. Può succedere che alcuni prodotti messi in commercio nei supermercati vengano ritirati. Le cause sono svariate: l’alimento è contaminato da qualche sostanza oppure non rispetta le normative sul prodotto. In questo caso il Ministero ha lanciato l’allarme che riguarda un noto marchio di pancetta a cubetti. Vediamo di quale si tratta e che problemi sono stati riscontrati. (Continua dopo le foto)

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Pancetta a cubetti richiamata: la marca e il lotto da evitare

Pancetta a cubetti richiamata: la marca e il lotto da evitare

Il Ministero della Salute ha pubblicato sul proprio sito un nuovo richiamo alimentare in data 23 luglio 2024, per un noto marchio di pancetta a cubetti. Si tratta di un lotto di pancetta a cubetti affumicata a marchio S-Budget di Despar. Il richiamo riguarda 84 cartoni, provenienti dalla linea di confezionamento F. Il prodotto in questione è venduto in confezioni da 200 grammi, con il numero di lotto 2404365 e il TMC errato 10/10/2094-F. (Continua dopo le foto)

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Il motivo del richiamo della pancetta a cubetti

La pancetta affumicata ritirata dal mercato è prodotta dall’azienda Salumificio Pianellese Srl per Aspiag Service Srl (concessionaria dell’insegna Despar). Lo stabilimento di produzione si trova in via del Santuario 38, in località Strà, nel comune di Alta Val Tidone, in provincia di Piacenza (marchio di identificazione IT 755/L). Il problema del lotto di pancetta a cubetti S-Budget è un errore nella data di scadenza. Nello specifico, il termine minimo di conservazione (TMC) sul prodotto risulta errato: c’è scritto “10/10/2094”, invece di “10/10/2024”. Quali sono i rischi?

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