Nella scorsa puntata de “L’aria che tira” è stata ospite Maria Giovanna Maglie. La saggista ha voluto lanciare un monito al premier Draghi: “Io seguo da tempo la politica estera, che è sempre la Cenerentola nel dibattito nazionale e poi fa cadere i governi, attenzione“. Il discorso ovviamente si lega a quanto sta avvenendo nel conflitto russo-ucraino. (Continua dopo la foto…)
Chi è Maria Giovanna Maglie
Maria Giovanna Maglie è una saggista e opinionista nata a Venezia il 3 agosto 1952. Nei primi anni sessanta ha lasciato il suo paese per trasferirsi a Roma, mentre dal 1979 al 1987 ha lavorato per l'”Unità” come inviata in America Latina occupandosi di politica internazionale. Nel 1989 fu assunta in Rai grazie all’aiuto che, per sua stessa ammissione, ebbe dal segretario del Partito Socialista Italiano Bettino Craxi. È stata inviata in Medio Oriente durante la prima guerra del Golfo, poi corrispondente da New York fino al 1993. Successivamente ha collaborato con il “Giornale”, “Il Foglio”, Radio Radicale e Radio 24. Ha scritto inoltre alcuni libri, come la biografia di Oriana Fallaci, e alcuni saggi su argomenti di politica internazionale.
Nel 2011 ha realizzato per Rai Cinema il film-documentario “Istanbul la sublime”. È stata anche editorialista di “Libero” fino al 2014. Di recente, invece, si è dedicata al ruolo di opinionista televisiva per programmi di intrattenimento come “L’isola dei famosi”, “La sposa perfetta”, “La vita in diretta”, “L’Arena” e “Stasera Italia”.
È una fervida sostenistrice di Donald J. Trump, di cui ha commentato la campagna elettorale del 2016 per la presidenza degli Stati Uniti d’America per Dagospia e di cui aveva previsto sin dall’inizio la vittoria. A Trump ha poi dedicato un saggio. È una sostenitrice anche del segretario federale della Lega Nord Matteo Salvini. (Continua dopo la foto…)
“L’Aria che tira”, scontro in diretta Tv tra Maria Giovanna Maglie e Marco Bentivogli
Le parole di Maria Giovanna Maglie a “L’aria che tira”
La saggista e opinionista Maria Giovanna Maglia è stata ospite nella scorsa puntata de “L’aria che tira”. Secondo lei, la guerra in Ucraina potrebbe avere ripercussioni anche in Italia e per questo motivo ha lanciato un monito al premier Mario Draghi per metterlo in guardia: “Io seguo da tempo la politica estera, che è sempre la Cenerentola nel dibattito nazionale e poi fa cadere i governi, attenzione”.
Non a caso, Vito Petrocelli, presidente della Commissione Esteri del Senato, ha chiesto al Movimento 5 Stelle “di ritirare ministri e sottosegretari dal governo Draghi”, perché “questo governo ha deciso di inviare armi all’Ucraina in guerra, rendendo di fatto l’Italia un paese co-belligerante”. Per la Maglie “il sentimento anti-putiniano, da destra a sinistra, è molto debole” e lo dimostrano le sanzioni: “Queste salvano sia noi che la Russia, visto che il gas si continua a comprare. Quello di Putin è un paese abituato all’austerità vera e quindi queste sanzioni sono peggio per noi“.