Una donna di 50 anni è stata trovata e salvata da un pastore l’ha sentita urlare. Era viva per miracolo: urlava, legata a un albero da 40 giorni. L’uomo ha subito avvisato la polizia, che è intervenuta immediatamente. Hanno tagliato le catene che la tenevano prigioniera e l’hanno portata d’urgenza in ospedale per curarla dalla disidratazione.
Leggi anche: Autobus si schianta contro pilone di cemento: 9 morti
Leggi anche: Scontro con un auto mentre è in monopattino: Giulia muore a soli 18 anni
Donna trovata legata ad un albero per 40 giorni
È giallo su una donna americana trovata incatenata a un albero in una foresta nello stato occidentale dell’India del Maharashtra. Lalita Kayi Kumar, 50 anni, è stata ritrovata una settimana fa nelle fitte foreste del distretto di Sindhudurg: le sue grida di aiuto sono state ascoltate dai pastori locali. Una volta allertata la polizia, sono state tagliate le catene e la donna è stata messa in salvo. Alla polizia la donna ha scritto su un biglietto: “Mio marito mi voleva morta“. Ma la verità emersa successivamente è un’altra. (continua dopo la foto)
Leggi anche: Punta da un insetto mentre guida, collassa al volante e si schianta
L’assurda scoperta
Lalita Kayi Kumar, 50 anni, con passaporto americano, è rimasta legata ad un albero per 40 giorni senza cibo e acqua. Un pastore locale ha fatto la scoperta vicino al villaggio di Sonurli, a circa 350 km da Mumbai All’inizio, Kumar aveva accusato il marito di averla abbandonata lì, ma la verità è emersa lentamente. Non c’era nessun marito, e lei si era incatenata da sola. La donna ha confessato alla polizia di aver comprato lei stessa i lucchetti e la catena. Ha raccontato di essere angosciata per il visto scaduto e per problemi economici. Soffriva di allucinazioni quando aveva dato la prima versione dei fatti.
Il dottor Sanghamitra Phule, sovrintendente dell’ospedale psichiatrico dove la donna è ricoverata, ha spiegato ora che “le sue condizioni stanno migliorando. Mangia, cammina e fa anche esercizi. È in cura e le stiamo dando anche alcuni nutrienti che mancano al suo corpo“. Il dottor Phule ha detto che la famiglia della donna è stata rintracciata negli Stati Uniti e che la signora Kayi è in contatto telefonico con loro.