Dei 22 passeggeri a bordo dello yacht Bayesian affondato nelle acque di Ponticello lo scorso lunedì, 18 agosto 2024, solo 15 sono riusciti a salvarsi grazie all’attivazione automatica della scialuppa autogonfiabile. Un membro dell’equipaggio su 10 è morto nell’incidente, mentre solo 6 degli ospiti hanno trovato la salvezza: gli altri 6 sono ancora dispersi in mare. Mentre continuano le ricerche dei sommozzatori dei corpi dei 6 passeggeri, le autorità stanno indagando sulla dinamica della tragedia. Sono tante le domande che al momento che non hanno risposta. Tra queste, ci si chiede anche perché non si trovano i corpi di quei 6 dispersi, perché proprio loro? (Continua dopo le foto)
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Le ricerche dei corpi dei dispersi
I sommozzatori speleologi dei vigili del fuoco e della guardia costiera sono immersi a 49 metri di profondità, cercando di recuperare i corpi dei sei dispersi. “Il Bayesian è una piccola Concordia, ci stiamo aprendo una via per arrivare alle cabine”, hanno raccontato i sub impegnati nelle ricerche. La priorità è arrivare alle sei cabine del ponte inferiore e alla suite armatoriale a poppa, dove si crede siano rimasti intrappolati i 6 scomparsi. Le persone disperse sono dei membri di spicco della finanza globale. Tra di loro c’era il miliardario britannico Mike Lynch, la figlia diciottenne Hannah, il presidente della Morgan Stanley International Jonathan Bloomer con sua moglie Anne Elisabeth, e l’avvocato di Lynch, Chris Morvillo con sua moglie Nada. (Continua dopo le foto)
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I primi accertamenti sulla barca
Dalle prime analisi della tragedia, emergono i primi dettagli. Lo scafo dell’imbarcazione è piegato di novanta gradi sul fianco destro ma integro, l’albero maestro intatto e non vi sono segni evidenti di collisioni. Prende sempre più piede l’ipotesi che sia proprio la violenta tromba d’aria la causa della tragedia. Forse un’onda anomala potrebbe aver scatenato gli eventi, con la barca che si sarebbe riempita in fretta con una grande quantità di acqua. Le perlustrazioni subacquee hanno inoltre rivelato che, al momento dell’affondamento, la deriva mobile del veliero era in posizione alzata, un assetto utilizzato normalmente per l’ingresso nei porti, ma che rende la nave estremamente instabile in condizioni di vento forte. Alcuni aspetti però, restano ancora avvolti nel mistero. Com’è possibile che tra i superstiti ci siano quasi tutti i membri dell’equipaggio, compresi il comandante James Calfiled e il primo ufficiale, e solo 6 degli ospiti sono riusciti a salvarsi? Questo è uno dei tanti dubbi.
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