Continuano le indagini sul caso di Sharon Verzeni, la donna morta a Terno d’Isola, in provincia di Bergamo, nella notte tra il 29 e il 30 luglio scorso. Riflettori puntati su Sergio, lo storico compagno della vittima, che sta collaborando con i carabinieri ed entra ed esce dalla caserma quotidianamente. A parlare è anche il fratello di Sergio Ruocco, che ha formulato un’ipotesi su cosa potrebbe essere successo quella notte. Cosa ha rivelato? (Continua dopo le foto)
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Famiglia Ruocco: “Sergio non c’entra”
La famiglia di Sergio Ruocco non ha dubbi: il fidanzato di Sharon non c’entra nulla con l’assassinio. La sera del delitto, Sergio era a letto a dormire e il suo alibi sarebbe stato confermato: non ci sono immagini delle telecamere che lo riprendono mentre esce. “Spero che si arrivi presto a una fine, che non sia lunga come la storia di Yara Gambirasio”, ha detto la madre. “Sergio è una persona pulita, il mio timore è che se questa storia va avanti ancora il colpevole se la svigni”, la preoccupazione del padre. “Lui non c’entra”, ha assicurato il fratello Mirko, 28 anni, che ha parlato del caso a Il Messaggero. “È tranquillo, se uno ha non ha colpe perché dovrebbe avere qualche problema? Alla fine è sempre al comando dei carabinieri. Poi è vero che lui è uno un po’ chiuso, non parla tanto. Però è sempre volenteroso, quando lo chiamano per fornire informazioni quello che sa lo dice”, ha raccontato. (Continua dopo le foto)
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Sharon e Scientology
Negli ultimi tempo, Sharon si è avvicinata a Scientology ma la famiglia Ruocco ne sapeva ben poco. “Non sapevano cosa fosse Scientology, tant’è che abbiamo chiesto a Sergio di spiegarcelo. Ci ha detto che è un movimento tipo religione”, ha affermato Mirko. “Sharon ha partecipato a qualche corso, non so se sia andato anche mio fratello. Può essere che una volta abbia preso parte anche lui a un incontro”, ha aggiunto, spiegando che Sergio non avrebbe mai ostacolato un progetto di Sharon.
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