Una ragazza di 27 anni ha cominciato ad accusare dei forti dolori al basso ventre. Più volte si è rivolta al suo medico che però, le ha solamente suggerito di mangiare sano e praticare esercizio fisico. L’esperto era convinto che si trattasse di semplici dolori mestruali. La ragazza però continuava a stare male finché non si è recata da un ginecologo che le ha dato una terribile notizia. (Continua dopo le foto)
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Forti dolori nel basso ventre: i medici pensano siano semplici crampi mestruali
Keesha Walden, proveniente da Norfolk, in Inghilterra, ha raccontato a The Sun la sua terribile esperienza con il sistema sanitario. La giovane è stata più volta rispedita a casa dai medici che hanno ridimensionato i forti dolori che diceva di provare a crampi mestruali e uno stile di vita sbagliato, ma la giovane aveva una patologia ben più grave. “Mi è stato detto che tutti i miei esami avevano i giusti valori, nonostante non mi avesse mai vista di persona, e mi ha detto di stare attenta a cosa mangiavo e di fare esercizio fisico – ha raccontato la giovane aggiungendo che alcuni medici non l’hanno neanche visitata -. Il mio indice di massa corporeo era perfetto, ma la circonferenza della vita era troppo larga. Uno dei modi in cui i medici mi hanno manipolata è stato quando hanno ripetutamente minimizzato i miei sintomi, nonostante i miei dolori molto forti. Questo ha ritardato la diagnosi e i trattamenti di cui necessitavo”, ha rivelato Keesha. (Continua dopo le foto)
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Keesha scopre di avere un tumore alle ovaie a soli 27 anni
I dolori della 27enne sono aumentati. Quindi la ragazza si è recata da un ginecologo dove le è stato diagnosticato un tumore alle ovaie. Per la precisione, un adenocarcinoma mucinoso, una patologia così rara che rappresenta solo il 3% di tutti i casi di tumore alle ovaie. Keesha era furiosa. “Mi è stato detto che ero troppo giovane per avere una patologia grave, soprattutto se si trattava di qualcosa come il cancro alle ovaie”, ha detto la giovane. A causa della diagnosi tardiva, i medici le hanno comunicato che l’isterectomia era l’unica possibilità di sopravvivenza e che il tumore fosse in realtà allo stadio tre, potenzialmente allo stadio quattro. Quindi è arrivata l’operazione, tutt’altro che semplice.
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