Un violento temporale ha creato il caos nel pomeriggio di ieri, martedì 3 settembre 2024. Le strade sembravano fiumi, molti scantinati si sono allagati e i turisti sono stati costretti a trovare riparo. Il vento ha soffiato superando gli ottanta chilometri all’ora. Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco che hanno gestito allagamenti e alberi caduti. Uno storico monumento è stato colpito da un fulmine. (Continua dopo le foto)
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Nubifragio Roma, strade come fiumi e danni ovunque: la situazione
Nel pomeriggio di ieri, la città di Roma è stata colpita da un downburst. Si tratta di un fenomeno meteorologico durante il quale si abbattono forti correnti di vento discensionali con un moto orizzontale. Lo stesso che ha investito il veliero Bayesian, affondato a Palermo lo scorso 19 agosto. Solo a San Pietro ieri sono caduti più di 80 millimetri di pioggia e il vento ha soffiato superando gli 80 chilometri all’ora. I vigili del fuoco e degli agenti della polizia locale di Roma Capitale sono intervenuto per alberi caduti e rami crollati, ma anche per gli allagamenti in cantine e negozi. (Continua dopo le foto)
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Nubifragio a Roma, un fulmine colpisce l’Arco di Costantino
Tra i tanti danni causati dal nubifragio che si è abbattuto sulla Capitale, un fulmine nel pomeriggio ha colpito l’Arco di Costantino, monumento millenario simbolo della piazza del Colosseo. Due grandi frammenti di travertino originale del IV secolo d.C. si sono staccati dalla parte alta del cornicione e sono precipitati a terra. Un frammento di 20 centimetri è volato oltre la cancellata che circonda il monumento e dei piccoli pezzi si sono depositati ai piedi dello stesso. “È successo all’improvviso, era pomeriggio, intorno alle 18 circa. Pioveva a dirotto”, racconta il personale del parco del Colosseo. “È la prima volta che l’Arco viene colpito da un fulmine. È stata probabilmente una fatalità. Anche perché il monumento è costantemente monitorato”, spiegano. L’allarme è scattato subito. (Continua dopo le foto)
5 esperti, tra archeologi e architetti, sono accorsi sul posto. La direttrice Alfonsina Russo, in missione in questi giorni in Tunisia, è stata sempre in contatto con il suo staff per seguire le operazioni. “I due frammenti molto grandi che si sono staccati sono stati raccolti e ricoverati nei nostri depositi. Domani mattina presto, prima dell’apertura del Colosseo, faremo un sopralluogo per definire subito gli interventi per la messa in sicurezza”, hanno spiegato gli esperti, riporta Il Messaggero.
