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Cultura italiana in lutto, ci lascia un grande dopo un terribile incidente

Un terribile incidente capitato nel pomeriggio di martedì 3 settembre a Rivoli, in corso De Gasperi intorno alle 19, si è trasformato in tragedia nella notte. A perdere la vitaun grande dell’editoria italiana. A bordo della propria auto guidava sotto la pioggia in direzione nord all’altezza della rotatoria che collega il corso a via Rosta, quando ha perso il controllo e si è schiantato contro un muro. L’impatto gli è stato fatale.

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Ci lascia un grande dopo un terribile incidente

Il mondo dell’editoria torinese e nazionale piange la scomparsa di Paolo Tartaglino, 57 anni. Intorno alle 19 di martedì Tartaglino, alla guida della propria Toyota, ha perso il controllo del volante mentre stava viaggiando a Rivoli, all’incrocio tra corso De Gasperi e via Rosta. La sua auto ha mancato la rotonda, schiantandosi violentemente contro un muro. Secondo le prime testimonianze e le tracce lasciate non avrebbe svoltato correttamente alla rotonda, attraversandola. La carambola è l’urto conseguente sono stati molto violenti: testimoni hanno chiamato subito i soccorsi, l’ambulanza del 118 ha trasportato l’automobilista in gravi condizioni all’ospedale di Rivoli dove è morto la notte successiva. (continua dopo la foto)

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La carriera di Paolo Tartaglino

Sono in corso le indagini da parte della polizia locale per chiarire l’esatta dinamica dell’incidente. L’ipotesi potrebbe essere che Paolo Tartaglino abbia avuto un malore alla guida. Residente a Rosta con la famiglia, Tartaglino aveva alle spalle una lunga carriera nel mondo dell’editoria scolastica. Vicepresidente dell’Associazione Italiana Editori, lavorava da vent’anni in Lattes Editori come direttore editoriale. In AIE si occupava del Gruppo Educativo nel ruolo di presidente.

Laureato in ingegneria civile, aveva accumulato l’intera vita di esperienza nel settore. Ha incominciato nella redazione di Petrini editore, successivamente in Paravia (in seguito Pnm) e infine in Lattes. Inoltre, era vicepresidente dell’intera associazione e membro del gruppo tecnico cultura di Confindustria.(continua dopo la foto)

Il ricordo

A ricordare la figura di Tartaglino è proprio l’Associazione Italiana Editori di cui era vicepresidente: “Direttore editoriale di Lattes Editori, presidente del Gruppo Educativo dell’Associazione, Paolo Tartaglino, dopo gli studi in ingegneria civile, ha dedicato tutta la sua vita professionale all’editoria scolastica, per oltre vent’anni nella redazione di Petrini editore, successivamente in Paravia (poi PBM) e infine da vent’anni in Lattes. Da molti anni impegnato nella vita associativa, è stato per due mandati vicepresidente del Gruppo Educativo e, dal 2021, presidente del Gruppo e quindi vicepresidente di Aie”.

Un’ex collega ha espresso su Facebook il proprio dolore per la perdita, descrivendolo come un uomo capace di affrontare le sfide professionali con rispetto e umanità: “L’editoria scolastica italiana sentirà la mancanza di una mente brillante come la sua

Paolo Tartaglino era non solo un professionista di eccezionali capacità in un mondo complesso e difficile quale è quello dell’editoria scolastica, ma era anche una persona sempre disponibile al confronto, attenta alle posizioni degli altri e per questo capace di individuare soluzioni costruttive e costruire dialoghi con i suoi interlocutori”, ha dichiarato a Repubblica il presidente di Aie, Innocenzo Cipolletta. “L’editoria italiana perde un protagonista autorevole. Abbiamo tutti conosciuto la sua profonda umanità, il suo garbo, la sua capacità di sorridere, di ascoltare e di fare sintesi per il bene della categoria. In questo momento di dolore ci stringiamo alle persone a lui care”, ha aggiunto Cipolletta

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