Social. Scomparso da 4 giorni, poi accade l’inaspettato: come lo trovano – La ricerca di Roberto Nicolini, 55enne di Cadoneghe, si è conclusa in modo inaspettato. La sua scomparsa era stata segnalata dal fratello giovedì scorso.
Nei giorni successivi, il numero di cellulare di Nicolini era stato agganciato dalla cella telefonica che serve le zone di Danta e del Comelico, il che aveva dato il via a un intenso piano di ricerca. I vigili del fuoco, i volontari del Soccorso alpino e i carabinieri avevano concentrato i loro sforzi in quell’area, ignari che l’uomo fosse già lontano. (Continua a leggere dopo le foto)
Leggi anche: Adriano Celentano a muso duro contro il famoso della Tv (FOTO)
Leggi anche: Totti e Noemi Bocchi, cos’è successo dopo le voci sul presunto tradimento
Scomparso da 4 giorni, poi accade l’inaspettato: cosa è successo
La ricerca di Roberto Nicolini, scomparso da Cadoneghe, si è rivelata complessa. L’area in cui si è cercato il 55enne era vasta e il riferimento sul luogo di scomparsa era troppo vago. Inoltre, il telefono dell’uomo risultava spento e questo ha complicato ulteriormente le operazioni di ricerca.
Ieri, però, è arrivata una svolta decisiva: grazie a una serie di incroci di dati con gli istituti bancari, è emerso che Nicolini aveva effettuato alcuni prelievi con la sua carta bancomat in alcuni sportelli situati in un’altra provincia, lontana da Danta, dove era stato localizzato il suo cellulare. Le indagini hanno confermato che l’uomo era transitato per il Comelico, registrando la sua presenza attraverso la cella telefonica della zona. Tuttavia, successivamente, il suo telefono è stato spento o potrebbe essersi scaricato.
Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva