Stop definitivo alle attività della sedicente veggente Gisella Cardia che sostiene di vedere la Madonna a Trevignano Romano: il Tar del Lazio ha dato ragione al Comune che chiedeva lo sgombero. Questa mattina, sulla sua pagina facebook, la donna ha pubblicato un nuovo messaggio ai fedeli. Ad una settimana dal 3 novembre, giorno del mese in cui da anni Gisella Cardia recita il rosario e dice di vedere la Madonna, ci si domanda cosa significa oggi il messaggio della veggente e se gli incontri di preghiera continueranno.
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La decisione
Settimana scorsa “il Tar del Lazio ha confermato la piena legittimità dell’operato del Comune di Trevignano Romano, guidato dal sindaco Claudia Maciucchi e assistito dall’avvocato Gianluigi Pellegrino. Il Tar ha infatti respinto il ricorso presentato dall’associazione ‘la Madonna di Trevignano Ets’, che contestava la confisca e l’acquisizione al patrimonio comunale dell’area situata sul colle Campo le rose dove venivano organizzate manifestazioni di culto senza le necessarie autorizzazioni”. Per Gisella Cardia e la sua associazione “La Madonna di Trevignano Romano Ets”, si tratta della seconda doccia fredda, dopo che la Chiesa aveva già sconfessato le presunte apparizioni. E mentre è in corso l’inchiesta della Procura della Repubblica di Civitavecchia con il procuratore Alberto Liguori, che vede lei e il marito Gianni indagati per truffa aggravata in concorso sulle donazioni dei fedeli un nuovo messaggio è stato pubblicato stamattina su Facebook dalla donna.
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