Personaggi tv. Alessandro Basciano arrestato, il gip rompe il silenzio: perché si trova in carcere – L’influencer Alessandro Basciano è stato arrestato dalla polizia a Milano con ordinanza di custodia cautelare in carcere con l’accusa di stalking nei confronti della ex compagna Sophie Codegoni, 23 anni, anche lei nota personaggio tv, conosciuta durante il «Grande Fratello Vip». La storia tra i due si era interrotta ad ottobre del 2023 dopo un periodo di crisi. (continua a leggere dopo le foto)
Leggi anche: Alessandro Basciano e il presunto arresto, Corona spiega: “Perché è in galera”
Leggi anche: Fiocco rosa per la famosa di Canale 5: è nata la piccola Greta
Alessandro Basciano arrestato, il gip rompe il silenzio: perché si trova in carcere
Alessandro Basciano, influencer e deejay, è stato arrestato per stalking nei confronti dell’ex compagna Sophie Codegoni. La coppia, che come dicevamo in apertura, si era conosciuta al reality show di Canale 5 condotto da Alfonso Signorini, ha una bambina di poco più di un anno. La richiesta di arresto, firmata dalla procura di Milano, per atti persecutori è stata autorizzata dalla gip Anna Magelli. Secondo quanto riferiscono i principali quotidiani, tra cui «Il Messaggero», l’inchiesta, condotta dai carabinieri e coordinata dalla Procura milanese guidata da Marcello Viola, è nata da una denuncia della giovane presentata nel dicembre del 2023. (continua a leggere dopo le foto)
Leggi anche: “Uomini e Donne”, il famoso del programma ha sconfitto il tumore: il lieto annuncio
Leggi anche: “Grande Fratello”, Mariavittoria crolla in lacrime con Tommaso: cosa succede (VIDEO)
Alessandro Basciano arrestato per stalking e minacce nei confronti della ex compagna Sophie Codegoni
Basciano si trova al momento nella casa circondariale di San Vittore. La notizia era stata anticipata da Fabrizio Corona, che aveva condiviso sui social una telefonata tra lui e Basciano, che provava a smentire tramite i suoi canali social. La gip di Milano Anna Magelli nell’ordinanza parla di una condotta «pervasiva, controllante e violenta», dettata da una «ossessiva gelosia nei confronti della giovane donna», anche dopo la fine della loro relazione, che il 35enne «non ha mai accettato». Condotte che hanno prodotto nella vittima «un costante e perdurante timore per la propria incolumità» e l’hanno costretta a modificare le proprie abitudini di vita, «con riflessi negativi anche per la propria professione».
Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva