Ora legale 2025, quando torna: le conseguenze e come adeguarsi – Quando torna l’ora legale? Si avvicina sempre di più il momento di mettere mano ai nostri orologi. Tra poco più di un mese, dovremo spostare le lancette un’ora avanti. E le nostre giornate sembreranno così più lunghe. Questo cambio dell’ora avverrà nella notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo. (continua a leggere dopo le foto)
Leggi anche: Tragico incidente, nell’impatto muore il musicista italiano
Leggi anche: Maltempo, grossa frana in città: diverse auto travolte dal fango
Ora legale 2025, ecco quando torna: le conseguenze e come adeguarsi
Il passaggio dall’ora solare all’ora legale, nel 2025, è previsto nella notte tra il 29 e il 30 marzo. Se non siete dotati di dispositivi che lo fanno in automatico, dovrete occuparvene voi. Come al solito, alle 2 di notte, le lancette andranno spostate di un’ora in avanti e si passerà direttamente alle 3. Si può dire che così «perderemo un’ora di sonno», ma è il prezzo da pagare per avere la luce per più tempo, anche di sera. Insomma, non proprio poca cosa. L’alba e il tramonto si verificheranno così un’ora più tardi. Il primo giorno con l’ora legale infatti il tramonto avverrà alle 19.35. (continua a leggere dopo le foto)
Leggi anche: Andrea Prospero, l’autopsia non lascerebbe spazio a dubbi: “Perché è morto”
Leggi anche: Aereo precipita tra le case: diversi morti, anche una bambina (VIDEO)
Ora legale 2025, ecco quando torna: i pro e i contro
Quali sono i vantaggi? Quali i contro? Secondo i dati, con il ritorno dell’ora legale, nei prossimi 7 mesi in Italia avremo impatti positivi per il sistema energetico dal punto di vista elettrico, ambientale ed economico. Dal 2004 al 2023, secondo l’analisi di Terna, il minor consumo di energia elettrica per l’Italia dovuto all’ora legale è stato complessivamente di circa 11,3 miliardi di kWh e ha comportato un risparmio per i cittadini di circa 2,1 miliardi di euro. I benefici dell’ora legale hanno a che fare però anche con l’ambiente. Il minor consumo elettrico ha infatti consentito di evitare emissioni di CO2 in atmosfera per circa 180 mila tonnellate, secondo quanto riferisce «Messaggero».
Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva
