Bimba morta all’asilo, le educatrici rompono il silenzio – Un silenzio irreale avvolge Torano Nuovo e tutta la Val Vibrata. È un silenzio che pesa, che scuote. Lunedì pomeriggio, all’asilo nido privato “Bimbi a bordo”, la piccola Serena, sei mesi appena, è morta nel sonno. Una tragedia improvvisa, inspiegabile, che ha sconvolto due comunità profondamente legate, quella di Torano e quella di Ancarano. (continua a leggere dopo le foto)
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Bimba morta all’asilo, le educatrici rompono il silenzio
La bimba era stata messa a dormire nella sua culla, accanto alla sorellina di un anno e mezzo. Tutto sembrava tranquillo. Poi, il momento della scoperta: al consueto controllo dopo il riposino, le educatrici si sono accorte che Serena non respirava più. Era cianotica, immobile. Il panico è esploso in pochi istanti, in una corsa disperata contro il tempo. Sono state proprio loro, le operatrici dell’asilo, a lanciare l’allarme. In pochi minuti è arrivata l’ambulanza medicalizzata del 118. I sanitari hanno provato a rianimarla sul posto e durante il trasporto all’ospedale di Sant’Omero. Ogni tentativo è stato inutile. Dopo oltre un’ora di manovre, i medici non hanno potuto far altro che constatare il decesso della piccola. (continua a leggere dopo le foto)
Bimba morta all’asilo, parlano le educatrici
Le educatrici, che avevano seguito la piccola con amore e attenzione, sono sotto choc. «È una tragedia che ci ha colpito nel profondo», hanno sussurrato, a fatica, Erica e Lara, titolari dell’asilo, durante le prime dichiarazioni ai carabinieri. Le loro parole, spezzate dalla commozione, raccontano molto più di qualsiasi cronaca. Dietro quella voce rotta, c’è il dolore autentico di chi vive la cura dei bambini come una missione. Nessun errore evidente, nessuna negligenza finora emersa. Soltanto un profondo dolore per quanto accaduto.
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