
In un mondo dove le ferite invisibili spesso passano inosservate, c’è chi sceglie di affrontare il proprio dolore con strumenti che sembrano fragili ma sono pieni di speranza. Scrivere, disegnare, perdersi tra i sentieri di un bosco o lasciarsi cullare dai raggi di un sole primaverile possono sembrare gesti semplici, ma per alcuni rappresentano una lotta silenziosa contro i propri demoni. Si può dire a se stessi e agli altri che tutto andrà bene, che il tempo guarirà, mentre dentro di sé si continua a combattere una battaglia solitaria. (Continua dopo la foto…)
Leggi anche: Rocco Siffredi, malore per il figlio: operato al cuore
Leggi anche: “Amici”, colpo di scena sulla finale: cosa succede


La storia di una giovane anima che ha cercato di curarsi da sola è un racconto di resistenza e vulnerabilità. Costruire rifugi mentali, stringere forte i propri sogni e le proprie creazioni come fossero talismani, è un modo per sopravvivere. Ma a volte, la forza di volontà non è sufficiente. Il corpo, silenzioso e paziente, può cedere, e la vita si spegne lentamente, mentre chi ci sta intorno crede che stiamo finalmente guarendo. (Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva…)