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Incidente in autostrada, l’incredibile notizia sull’unica sopravvissuta

Incidente in autostrada, l’incredibile notizia sull’unica sopravvissuta – Silvia Moramarco, 37 anni, è l’unica sopravvissuta al grave incidente stradale avvenuto sulla A4 Torino-Milano nella giornata di domenica. Dopo diversi giorni in coma presso il reparto di terapia intensiva dell’ospedale Niguarda di Milano, Silvia si è finalmente risvegliata. Secondo quanto riferito dai familiari e dagli amici presenti, «ricorda tutto dell’incidente».

Incidente in autostrada, l’incredibile notizia sull’unica sopravvissuta

Il risveglio rappresenta un momento di sollievo per i parenti ma segna anche l’inizio di un percorso complesso, sia dal punto di vista fisico che emotivo. Silvia e il compagno Amodio Giurni, ora deceduto, stavano per adottare un cucciolo di barboncino. Si amavano alla follia, stavano cercando di costruire la loro vita insieme. La testimonianza della donna, una volta raccolta integralmente, potrebbe fornire elementi utili per chiarire la dinamica della tragedia.

Dinamica dell’incidente e vittime coinvolte

L’incidente è stato causato da Egidio Ceriani, 81 anni, che ha percorso oltre cinque minuti contromano a bordo di una Peugeot 207, dopo aver invertito la marcia al casello di Arluno. Lo scontro frontale con la Peugeot 3008 su cui viaggiavano i quattro amici novaresi ha provocato la morte sul colpo di Ceriani, Mario Paglino, Gianni Grossi e Amodio Giurni. La Procura di Milano ha aperto un’indagine sull’accaduto e disposto l’autopsia sul corpo di Ceriani per accertare le cause del gesto. Inoltre, l’assenza di un sistema di allerta per veicoli contromano nella tratta interessata, previsto ma non installato, riapre il dibattito sulla sicurezza della rete autostradale.

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