
Un viaggio atteso per mesi, una fuga verso il relax e la spensieratezza. Lontani dalla routine, con la promessa di onde tranquille e panorami mozzafiato, una famiglia decide di concedersi una vacanza esclusiva, investendo una cifra considerevole per un’esperienza che avrebbe dovuto lasciare solo ricordi felici. Ma quando le luci si accendono e i motori della nave iniziano a vibrare, l’atmosfera cambia rapidamente.

Le prime ore scorrono tra risate e aspettative, ma ben presto l’ambiente a bordo si trasforma in un susseguirsi di eccessi e caos. I corridoi riecheggiano di voci troppo forti, l’aria si fa pesante e la sensazione che qualcosa stia sfuggendo di mano si insinua tra i membri della famiglia, soprattutto nei più piccoli che cercano rifugio negli occhi dei genitori. È solo l’inizio di un soggiorno che, giorno dopo giorno, si rivelerà molto distante dall’idillio promesso.
Soltanto dopo, tra le mura della cabina, la famiglia si rende conto che la crociera tanto desiderata ha assunto i contorni di una vera e propria vacanza da incubo. Di ritorno dall’ennesima giornata difficile, i genitori raccontano di scene surreali: uomini e donne visibilmente alterati, urla eccessive e comportamenti fuori controllo. “Sembrava di stare in un club per giovani – ha detto – era impossibile rilassarsi. Persone ubriache continuavano a imprecare a voce alta, e la situazione peggiorava durante il giorno”.(Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva…)