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Tragedia in ospedale, 12 neonati morti: come è potuto succedere

Tragedia in ospedale, 12 neonati morti: come è potuto succedere – Un grave episodio ha colpito il settore sanitario nazionale: dodici decessi tra neonati si sono verificati in un arco temporale estremamente ristretto presso una delle più importanti strutture ospedaliere pubbliche. Il Ministero della Salute ha comunicato l’avvio immediato di un’indagine con l’obiettivo di chiarire le circostanze e adottare misure urgenti per garantire la sicurezza dei pazienti più vulnerabili.

Tragedia in ospedale, 12 neonati morti: come è potuto succedere

Le prime informazioni raccolte dalle autorità sanitarie indicano che molti dei neonati presentavano condizioni cliniche critiche già dalla nascita, soprattutto a causa di parti prematuri. Tuttavia, due episodi hanno suscitato particolare preoccupazione per la presenza del batterio Klebsiella pneumoniae, un patogeno noto per la sua resistenza agli antibiotici. Le indagini si stanno concentrando sulla possibilità di un contagio dovuto a materiali sanitari non adeguatamente smaltiti, ipotesi tuttora oggetto di approfondimento da parte degli inquirenti.

Problematiche nella gestione ospedaliera: forniture e protocolli sotto esame

Secondo fonti interne, la presunta carenza di forniture mediche avrebbe indotto alcuni operatori a riutilizzare cannule nasali destinate alla somministrazione di ossigeno, già impiegate su altri pazienti. Se confermato, questo comportamento costituirebbe una grave violazione delle norme di sicurezza e potrebbe aver agevolato la diffusione dell’infezione. La Klebsiella pneumoniae, classificata tra i patogeni emergenti dagli istituti internazionali, rappresenta una sfida crescente per la medicina moderna a causa della sua elevata resistenza ai farmaci.

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