
Punto da un calabrone, morte cerebrale per il famoso imprenditore italiano – Era una giornata d’agosto come tante quando Alessandro Bologna, 60 anni, è stato punto da un calabrone. Un evento che per lui si è trasformato in un dramma. Imprenditore e titolare del B&B “La Meridiana House” di Villa Cassano di Monterenzio, è stato colto da un violento shock anafilattico subito dopo la puntura. Le sue condizioni sono apparse gravissime fin dai primi istanti. Trasportato d’urgenza all’ospedale Maggiore di Bologna, era stato ricoverato nel reparto di Rianimazione, dove i medici hanno tentato il tutto per tutto.

Punto da un calabrone, morte cerebrale per il famoso imprenditore italiano
La notizia dell’accaduto aveva scosso l’intera comunità e, soprattutto, gli amici più vicini. Due di loro, per dare un sostegno concreto a lui e alla moglie Angela, avevano deciso di aprire una raccolta fondi sulla piattaforma GoFundMe, intitolata “Un aiuto ad Angela e Alessandro”.
Un gesto di solidarietà che aveva raccolto messaggi di vicinanza e donazioni, a testimonianza dell’affetto che circondava la coppia e dell’angoscia per quelle ore drammatiche.


La diagnosi definitiva
Nella giornata di ieri, però, è arrivata la notizia più dolorosa. Gli esami clinici eseguiti dai medici hanno dichiarato la morte cerebrale di Alessandro Bologna. A comunicarlo, con un post sui social, è stata una delle amiche coinvolte nella raccolta fondi. Un epilogo che nessuno voleva leggere, ma che ha spento le ultime speranze di quanti, in questi giorni, avevano seguito con apprensione la sua vicenda.
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