
Lunedì 18 agosto, a otto giorni di distanza dall’allontanamento, è arrivata la notizia che tutti speravano: è stata ritrovata Alessia Daminelli, la quindicenne di Brembate di Sopra (BG) sparita dalla propria abitazione la mattina di domenica 10 agosto. Lo ha comunicato l’associazione Penelope Lombardia con un commovente post: “Grazie a chi ha condiviso la sua scheda. A chi ha segnalato, a chi ha guardato con attenzione, a chi ha sperato”. La notizia ha subito fatto il giro dei social, suscitando un’ondata di sollievo tra amici, familiari e cittadini preoccupati.
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L’allarme e le condizioni della ragazza
Alessia era sparita senza documenti né cellulare, portando con sé solo una borsa di stoffa e una cassa Bluetooth ovale di colore blu, indossando abiti casual che ne facilitavano l’identificazione. L’assenza di dati personali complicava le ricerche, aumentando ansia e preoccupazione da parte della famiglia, che nei giorni precedenti aveva lanciato appelli disperati sui social e contattato le autorità locali. Le prime ore di ricerche erano state particolarmente critiche: la ragazza non era rintracciabile né tramite amici né tramite i luoghi frequentati quotidianamente, rendendo la vicenda ancora più drammatica.
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