
Momenti di grande apprensione lunedì sera durante la finale del Masters 1000 di Cincinnati, quando Jannik Sinner è stato costretto al ritiro contro Carlos Alcaraz. Il numero uno del mondo ha lasciato il campo per un malessere improvviso, spiegando di “non riuscire a muoversi”, un problema che lo aveva colpito già dalla giornata di domenica.

Le possibili cause secondo gli esperti
Il ritiro ha sorpreso e preoccupato tifosi e addetti ai lavori. “Sinner è apparso sofferente già dai primi scambi”, ha dichiarato all’Adnkronos Salute Andrea Bernetti, medico fisiatra e segretario generale della Simfer.
Secondo l’esperto, le cause potrebbero essere legate a un enorme dispendio di energie nelle giornate precedenti, unite a condizioni climatiche difficili: “Il giocatore è arrivato in finale dopo un percorso estenuante e ha trovato un caldo opprimente, amplificato dall’orario di gioco. La combinazione tra stress fisico e temperature elevate rappresenta un rischio concreto per qualunque atleta”.
🎾 Sinner si ritira nella finale di Cincinnati contro Alcaraz.
— SIMF&R (@simfer) August 20, 2025
Il fisiatra Andrea Bernetti (Simfer): “Stress fisico + caldo = mix rischioso. Possibile anche una problematica virale”.
💪 Auguri di pronta guarigione al campione 🇮🇹
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Le parole di Sinner
Il tennista altoatesino, subito dopo il match, ha ammesso di non sentirsi bene da tempo: “Da ieri non mi sentivo bene, speravo di migliorare nella notte e invece sono peggiorato”, ha spiegato.
Bernetti ha aggiunto che questo dettaglio “può far pensare anche a un disturbo di origine virale. È chiaro che si tratta solo di ipotesi, ma in ogni caso la scelta del ritiro è probabilmente legata alla necessità di tutelare la salute in vista dei prossimi appuntamenti”.
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