
Un grave episodio ha sconvolto la routine dell’aeroporto di Milano Malpensa nella mattinata di mercoledì 30 agosto. Intorno alle 11:00, un uomo ha compiuto un gesto violento nella zona check-in del Terminal 1, colpendo ripetutamente i monitor informativi con un martello e successivamente dando fuoco a un’area adiacente ai banchi 12-13. L’evento ha generato panico tra i passeggeri, costringendo molti alla fuga precipitosa verso l’esterno della struttura, nel tentativo di mettersi al sicuro.
L’intervento immediato delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco ha permesso di contenere rapidamente la situazione, mentre lo scalo ha continuato a restare operativo senza registrare cancellazioni o ritardi significativi dei voli. Le prime testimonianze parlano di scene di tensione e urla, con i presenti visibilmente scossi da quanto accaduto.
Il fumo in pochi minuti ha saturato una parte consistente del terminal, rendendo necessario l’utilizzo di sistemi di ventilazione e l’evacuazione parziale dell’area interessata. Il personale di sicurezza, insieme ad alcuni civili, è riuscito a fermare l’aggressore e a trattenerlo fino all’arrivo della Polizia, che ha provveduto al fermo dell’uomo.
La prontezza dei soccorritori e la collaborazione tra addetti aeroportuali e viaggiatori ha evitato conseguenze peggiori. La situazione è tornata sotto controllo dopo alcuni minuti di grande apprensione, mentre l’area veniva sgomberata e messa in sicurezza dagli operatori.
Milano
— Selim Atalay (@SelimAtalayNY) August 20, 2025
Malpensa havaalanı
Terminal 1
Ahali İyice delirdi
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Incendio e caos al Terminal 1: dinamica dell’accaduto
Secondo le ricostruzioni, l’uomo avrebbe dapprima colpito con forza diversi monitor informativi, causando danni materiali e confusione tra i presenti. In seguito, si sarebbe diretto verso un cestino dei rifiuti nei pressi dell’imbarco numero 13 e avrebbe appiccato il fuoco utilizzando probabilmente un accendino o altro materiale infiammabile. In pochi istanti, il fumo ha iniziato a fuoriuscire dall’area, provocando la fuga caotica di viaggiatori e lavoratori aeroportuali.
Panico fra i viaggiatori questa mattina al Terminal 1 (nei pressi dei banchi 12-13 dell’area check-in) dell’Aeroporto di Milano #Malpensa, per un #incendio appiccato a un cestino da un passeggero, che dopo aver dato in escandescenze ha pensato bene di dare alle fiamme i rifiuti,… pic.twitter.com/58zRffURSB
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Le forze dell’ordine hanno rapidamente raggiunto il luogo dell’incidente, collaborando con il personale della sicurezza interna per neutralizzare l’aggressore. L’uomo, ancora sotto shock, è stato immobilizzato e portato via dagli agenti per essere identificato e sottoposto agli accertamenti di rito. Il 118 è intervenuto per verificare le condizioni dei presenti, ma fortunatamente non si registrano feriti.
Indagini in corso e sicurezza aeroportuale
I Vigili del Fuoco hanno lavorato per spegnere le fiamme e ripristinare la funzionalità del terminal, garantendo l’evacuazione delle aree contaminate dal fumo e la sicurezza degli ambienti. L’evento ha sollevato numerosi interrogativi sulle misure di sicurezza adottate nello scalo e sulla prevenzione di simili episodi in futuro. Le autorità stanno procedendo con l’analisi delle immagini di videosorveglianza e con l’ascolto delle testimonianze per ricostruire con precisione l’accaduto.
Fonti investigative confermano che l’uomo protagonista del gesto sarebbe un passeggero, ma al momento non sono stati forniti dettagli ufficiali sulla sua identità o sulle possibili motivazioni. Si lavora per comprendere il contesto che ha portato a un’escalation di violenza così improvvisa in un luogo ad alta frequentazione come l’aeroporto di Malpensa.
Conseguenze operative e testimonianze
Nonostante l’evacuazione parziale e il forte spavento, il flusso dei voli è proseguito regolarmente. Le compagnie aeree hanno collaborato con le autorità per mantenere informati i passeggeri e garantire il corretto svolgimento delle operazioni. Molti testimoni hanno raccontato di aver vissuto attimi di paura e disorientamento, con l’improvviso diffondersi di fumo e la presenza di numerosi agenti sul posto.
“Ho visto la gente scappare in tutte le direzioni, alcuni gridavano mentre altri cercavano di capire cosa stesse succedendo”, riferisce un dipendente dell’aeroporto che ha assistito alla scena. Le indagini proseguono e l’area interessata dall’incendio è stata temporaneamente interdetta per consentire la bonifica e le verifiche tecniche necessarie.
La vicenda ha riacceso il dibattito sulla necessità di rafforzare i controlli negli aeroporti italiani, soprattutto nei punti di maggiore afflusso. Le autorità hanno assicurato la massima attenzione e l’impegno a garantire la sicurezza dei viaggiatori e del personale aeroportuale in ogni situazione.