
Personaggi Tv, un addio che sa di spettacolo e confessioni inedite: il funerale di Pippo Baudo ha acceso Militello in Val di Catania di emozioni e sorprese. Davanti al santuario di Santa Maria della Stella, non solo lacrime e ricordi, ma anche dettagli che nessuno si aspettava. E chi poteva svelarli, se non padre Giulio Albanese, il confidente spirituale del presentatore più iconico della tv italiana?


Pippo Baudo, Padre Albanese: “Negli ultimi mesi di vita aveva questo desiderio”
Tra una preghiera e una carezza alla folla, il sacerdote ha raccontato le ultime settimane di Pippo, vissute tra introspezione e pensieri profondi. Sì, anche sotto morfina, Baudo non ha mai perso la lucidità e – attenzione – si è lanciato in una vera maratona di riflessioni: “Ha avvertito soprattutto in questi ultimi mesi di vita questo desiderio, ovvero di fare una sintesi, di capire che per certi versi il successo da solo non dà la felicità”. Parole che fanno riflettere, anche per chi crede che la tv sia solo lustrini e paillettes.
Ma non finisce qui. Padre Albanese ha voluto sottolineare come Baudo, negli ultimi tempi, si sia interrogato sul senso del successo e della sua immensa carriera. Una vera e propria purificazione personale, lontana dai riflettori, che lo ha portato a riconsiderare tutto. E se pensavate che la storia fosse solo della Rai, vi sbagliate di grosso.
Baudo è stato definito un pezzo di storia italiana, non solo televisiva. “In effetti si è chiuso un libro con la sua morte, quasi un secolo di storia, ma non è solo la storia della Rai, è la storia dell’Italia, del Belpaese”. Insomma, se pensavate di poter chiudere il capitolo Baudo con una semplice commemorazione, ripensateci: la sua eredità va ben oltre gli studi televisivi.