Personaggi TV. Un momento difficile per Stash e per tutti i fan dei The Kolors. Dopo il recente lutto che ha colpito il cantante, un nuovo ostacolo si è presentato sul suo percorso: il tour estivo della band ha subito una brusca interruzione per motivi di salute, lasciando un senso di incertezza e preoccupazione nell’ambiente musicale italiano. Il gruppo, noto per la sua energia contagiosa e i concerti dal vivo particolarmente attesi, ha dovuto rivedere i propri piani a causa delle condizioni fisiche del suo frontman.
L’annuncio ufficiale è arrivato direttamente dai canali social di Stash, che ha spiegato apertamente la situazione. La decisione di annullare le date programmate non è stata presa alla leggera, ma resa necessaria da un quadro clinico che non permetteva alcuna leggerezza.
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Il primo campanello d’allarme
Il primo segnale è arrrivato il 20 agosto, quando il concerto previsto ad Agira, in provincia di Enna, è stato annullato poche ore prima dell’evento. Inizialmente si era ipotizzato che un’infiammazione, diagnosticata da due medici intervenuti direttamente nella stanza d’albergo di Stash, potesse essere risolta con qualche giorno di riposo e una cura a base di cortisone.
Le speranze di una rapida ripresa sono state però deluse. Nonostante il rispetto delle prescrizioni mediche e la somministrazione di dosi elevate di cortisone, l’infiammazione non ha mostrato segni di regressione. A complicare ulteriormente il quadro, è arrivata la conferma della positività al Covid, evento che ha reso ancor più difficile la situazione per l’artista. Pur non rappresentando più la minaccia degli anni passati, il virus ha imposto un ulteriore periodo di isolamento e sospensione delle attività pubbliche. Stash stesso ha commentato con una nota di ironia la situazione, dichiarando: “Un bel regalo da ricevere in pieno agosto“, sottolineando però il disagio e la frustrazione di dover rinunciare all’incontro con il pubblico.
La salute del cantante rimane la priorità assoluta, non solo per la band ma anche per tutto lo staff che lavora dietro le quinte. La sospensione delle date di Messina (22 agosto) e Gela (23 agosto) è stata inevitabile, con la comunicazione tempestiva agli spettatori interessati da parte degli organizzatori. L’impatto di questi annullamenti si è fatto sentire anche sul piano economico e logistico, richiedendo uno sforzo ulteriore per la gestione dei rimborsi e la riorganizzazione del calendario.
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