
Meteo, quando torna e quanto durerà il caldo: le previsioni di Sottocorona. L’estate sembra quasi voler tirare l’ultimo colpo di coda prima di abbandonare la scena. Dopo settimane altalenanti tra afa e temporali, l’Italia si prepara a vivere un’impennata di caldo improvvisa, destinata però a durare molto poco. È come se la stagione volesse salutare il Paese con un’ultima fiammata, per poi lasciare spazio a un settembre che promette atmosfere decisamente autunnali.
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Temperature al rialzo: picco atteso a metà settimana
Questa settimana che ci porta alla fine di agosto non passerà inosservata. Le previsioni del meteorologo e divulgatore scientifico Paolo Sottocorona non lasciano spazio a dubbi: un’ondata di caldo colpirà soprattutto il centro-sud e le isole, con un picco concentrato tra mercoledì 27 e giovedì 28 agosto. In quelle ore la Sardegna sarà l’epicentro dell’afa, con temperature fino a 38 gradi, mentre sulla Sicilia e su parte del Sud peninsulare si registreranno valori poco sotto questa soglia.
Sottocorona spiega che si tratta di un fenomeno destinato a spegnersi in fretta: “un breve picco a metà settimana che però durerà un giorno o forse due”. Nel resto del Paese, al Centro Italia, le temperature resteranno elevate ma più contenute, con punte di 32-34 gradi. Un’ultima fiammata, dunque, che somiglia più a un saluto che a una vera ondata di calore prolungata.
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Nuova ondata di caldo tra centro e sud: quanto durerà
Mentre il Meridione si prepara ad affrontare questa parentesi torrida, il Nord Italia vivrà una situazione molto diversa. Qui il protagonista resterà il maltempo, con passaggi perturbati e temporali che, seppure intermittenti, manterranno le temperature più basse. “Il nord rimane aperto al passaggio di questi impulsi di aria instabile, chiamiamole perturbazioni, che porteranno ad altri casi di fenomeni intensi in settimana”, ha chiarito Sottocorona.
Anche nelle giornate più asciutte, quando i fenomeni si attenueranno, le massime non supereranno i 30 gradi, confermando il divario termico rispetto al Sud. È il classico scenario di fine agosto: il terreno surriscaldato delle pianure settentrionali, a contatto con l’arrivo di aria più fresca e instabile, genera fenomeni intensi e improvvisi. Non è un’anomalia, ma un passaggio fisiologico della stagione che prepara all’autunno. Ma non è finita qui; l’aspetto più interessante delle previsioni, infatti, riguarda il dopo-picco.
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