
News Tv. Non è mai semplice per un’icona della musica affrontare i cambiamenti del tempo, soprattutto quando il palcoscenico che li ha consacrati cambia volto. Così, mentre la Rai e il Comune di Sanremo trovano finalmente un accordo per la prossima edizione del Festival, il pubblico può tirare un sospiro di sollievo: Sanremo 2026 si farà ancora nella città dei fiori e al celebre Teatro Ariston. Ma per qualcuno, la notizia non porta solo gioia. C’è chi continua a sentire il peso della nostalgia e a esprimere un certo disappunto verso un mondo televisivo che cambia senza sempre riconoscere i meriti di chi ha costruito la storia dello spettacolo italiano.
Al Bano Carrisi, star della canzone nostrana, ha sempre avuto una presenza forte e riconoscibile, sia sul palco che nella vita privata. Recentemente, tuttavia, il cantante ha espresso il suo forte disappunto riguardo alla sua esclusione dalle ultime edizioni del Festival di Sanremo, puntando il dito contro i direttori artistici Amadeus e Carlo Conti. Le sue espressioni, decisamente colorite, hanno rivelato tutto il suo malumore e scatenato una vera e propria bufera sui social, dove l’artista ha ricevuto sia critiche feroci sia, in altri casi, l’appoggio dei fan.
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Al Bano e il Festival: tra ricordi e amarezza
Al Bano Carrisi, nome storico della canzone italiana, non riesce a farsene una ragione: essere stato escluso dalle ultime edizioni del Festival di Sanremo sembra bruciare più di quanto si possa immaginare. In un’intervista a La Stampa, il cantante non trattiene la frustrazione:
“Ero abituato a un signore che si chiamava Pippo Baudo. Amadeus e Carlo Conti mi hanno dimostrato che il mondo è cambiato.”
Le parole di Al Bano non sono solo una critica, ma uno specchio della realtà: le icone della musica e della televisione, con carriere longeve che permettono di sperimentare personalmente i cambiamenti culturali e mediatici, a volte devono confrontarsi con un nuovo volto della TV che non sempre accoglie il loro contributo. E quando se ne va anche l’ultimo appiglio del passato, come nel caso di Baudo, il senso di perdita diventa quasi tangibile per chi nutre nostalgia di un’epoca d’oro.
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Pippo Baudo: "questo sogno di fare Sanremo come cantante lo hai realizzato…"
— Rosario Tindaro Fiorello out of context (@ciurichannel) February 25, 2024
Come presentatore mai
"Ecco, non ti illudere"
*Fa per prendere il microfono a Baudo*
"Quello è il microfono, il mio non lo avrai mai!"
E lo so
[Sanremo 1995] pic.twitter.com/SEwGUSJVSn
Lo sfogo contro Amadeus e Conti
Il disappunto di Al Bano diventa pungente quando si tratta dei direttori artistici che lo hanno escluso:
“Quando si parla di una proposta si può dire sì, ma anche no, però non devono farti fare la figura del coglione. Le parole devono avere un peso. Io devo passare gli esami con loro? Semmai è il contrario, data l’età e l’esperienza.”
Il cantante non si limita a lamentarsi: mette in luce un fenomeno comune tra le stelle che hanno vissuto il passaggio tra generazioni televisive. Nonostante il grande successo accumulato, l’apprezzamento non è sempre costante e le nuove generazioni potrebbero quasi dimenticare il contributo personale degli artisti, facendoli sentire sminuiti davanti al pubblico. Sui social, come prevedibile, i commenti contro Al Bano fioccano, ma lo sfogo rimane chiaro: la nostalgia di un tempo in cui le parole avevano un peso e la carriera veniva riconosciuta pubblicamente è ancora forte. Ma cosa ne sarà quindi della possibilità di solcare nuovamente il palco dell’Ariston?
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