Vai al contenuto
Questo sito contribuisce alla audience di

“Piango, incredula”. Donatella Versace in lutto, parole piene di dolore

La notizia della morte di Giorgio Armani ha sconvolto il mondo della moda e non solo. Tra i messaggi più toccanti arrivati nelle prime ore dopo l’annuncio, spicca quello di Donatella Versace, che con voce rotta dall’emozione ha voluto ricordare il collega e amico. «Il mondo ha perso un gigante oggi. Ha fatto la storia e sarà ricordato per sempre», ha scritto sui social. Una frase breve, carica di dolore, che racchiude il sentimento di chi, come lei, ha visto da vicino la nascita e l’ascesa dello “stilista dei sogni”.

Leggi anche: Giorgio Armani, chi è la nipote Roberta e cosa fa

Leggi anche: Giorgio Armani, la notizia sui funerali: hanno deciso così

Il ricordo tra lacrime e incredulità

«Grande, grandissimo. Non ci posso credere sia successo», ripete Donatella, incapace di trattenere le lacrime. Al telefono chiede come poter raggiungere Leo Dell’Orco e le sorelle Roberta e Silvana Armani, per esprimere loro vicinanza in un momento di dolore che conosce bene. «Un vuoto incolmabile», aggiunge, stringendo tra le mani un invito che oggi assume un significato ancora più simbolico: quello che Giorgio Armani le aveva mandato per la sua sfilata in programma a fine settembre. «Lo guardo e piango, era un onore immenso. Ci tenevo ad esserci», confida con emozione.

Le due “G” che hanno cambiato la moda

Nel suo ricordo, Donatella non dimentica l’epoca d’oro che vide emergere insieme Giorgio Armani e Gianni Versace. «Le due G più grandi che siano mai esistite. Hanno portato la moda italiana nel mondo per primi. Nessuno come loro». Nonostante gli stili fossero lontani, Armani e Versace hanno rivoluzionato il concetto stesso di eleganza, conquistando passerelle e star internazionali. «La gente li voleva nemici», racconta, «ma la verità è che si rispettavano e si ammiravano tantissimo».

Dal ricordo di Gianni al dolore per Giorgio

Il dolore di Donatella si intreccia inevitabilmente con quello vissuto anni fa per la tragica morte del fratello Gianni, ucciso a Miami il 15 luglio 1997. Allora, Giorgio Armani si fece subito sentire con affetto e vicinanza. «Non dimenticherò mai la sua premura, la sua eleganza, la sua umanità», ricorda oggi la stilista. Parole che sottolineano un legame fatto di stima e riconoscimento reciproco, oltre i contrasti e le rivalità create dal pubblico e dalla stampa.

Leggi anche: Giorgio Armani, eredità multimiliardaria: chi sono Leo e Silvana

L’eredità di uno stile eterno

L’incredulità di Donatella è quella di molti: «Per me sembrava immortale, quindi la notizia della sua scomparsa mi sembra irreale». Le sue parole però vanno oltre la tristezza. «Per me Giorgio sarà sempre qui, nei nostri cuori e nelle nostre menti. Ha definito stile ed eleganza per generazioni. Il suo stile è eterno». È un tributo che non è solo personale, ma che raccoglie il sentimento dell’intero fashion system, consapevole di aver perso uno dei suoi pilastri più grandi.

powered by Romiltec

©Caffeina Media s.r.l. 2025 | P. IVA: 13524951004


Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure