La Cassazione ha confermato il decreto d’apertura dell’amministrazione di sostegno per Gina Lollobrigida. La richiesta era stata avanzata dal figlio, Andrea Milko Skofic, con il quale l’attrice non ha un buon rapporto. La decisione della Cassazione ha fatto infuriare l’assistente Andrea Piazzolla: “È amareggiata. Ci arrendiamo solo se ci ammazzano. Merita rispetto“. (Continua dopo la foto…)
Gina Lollobrigida, la rabbia dell’assistente per la decisione della Cassazione
Gina Lollobrigida, soprannominata la Lollo, è stata una delle più importanti attrici europee tra gli anni 1950 e 1960. È inoltre una delle poche attrici italiane ad aver recitato in numerosi film americani, i quali l’hanno resa celebre in tutto il mondo, consacrandola anche a Hollywood. Durante la sua carriera ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui un Henrietta Award per il film Torna a settembre, sette David di Donatello e due Nastri d’argento, oltre ad una nomination ai BAFTA per Pane, amore e fantasia.
Di recente, la sua immagine è stata un po’ macchiata dalla disputa nata con gli eredi per il patrimonio. Il figlio Andrea Milko Skofic, avuto dalla relazione con il medico sloveno Milko Skofic, ha chiesto di recente il tutore di sostegno per la mamma per la gestone del patrimonio. Tra la Lollo e il figlio non corre buon sangue. Le frizioni sono sorte proprio per la gestione del patrimonio.
Nelle ultime ore, però, è arrivato un brutto colpo per l’attrice di fama internazionale. La Cassazione ha infatti approvato il tutore di sostegno. Pur escludendo una situazione di “infermità mentale derivante da patologie psichiatriche”, i periti medici hanno evidenziato “un indebolimento della corretta percezione della realtà” e uno stato di “vulnerabilità” che rende “possibile l’altrui opera di suggestione”.
L’assistente della Lollo, Andrea Piazzolla, ha sfogato tutta la sua rabbia in un’intervista all’AdnKronos: “Ci arrendiamo solo se ci ammazzano, altrimenti non ci arrenderemo mai. Lei è molto amareggiata e io pretendo che Gina abbia rispetto, perché lo merita ed è una persona per bene. Durante le udienze lei non viene mai ascoltata”. (Continua dopo la foto…)
La vita privata della Lollobrigida
La vita privata della Lollo è stata molto movimentata. Nel gennaio 1949 ha sposato il medico sloveno Milko Skofic, dal quale ha avuto un figlio, Andrea. Dopo il divorzio da Skofic, il suo nome è stato legato a quello di Javier Rigau. L’attrice dichiarò di essere stata sposata con l’inganno attraverso una falsa procura da lei firmata e la vicenda arrivò in tribunale, concludendosi con l’assoluzione di Rigau. Il matrimonio con lo spagnolo è stato poi annullato dalla Sacra Rota.