
Personaggi Tv, in un contesto internazionale segnato dal conflitto tra Russia e Ucraina e dalla crisi umanitaria a Gaza, anche il mondo dello spettacolo italiano si è in parte espresso. Tra le voci più nette c’è quella di Enzo Iacchetti, che a È sempre Cartabianca ha preso posizione a favore della Palestina.
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Enzo Iacchetti, la solidarietà di Antonio Ricci
In un’intervista a Fanpage l’attore e conduttore ha spiegato:
“Il mio è stato un atto di supplenza morale, perché chi dovrebbe parlare tace, chi dovrebbe fare qualcosa tace”.
Tra le poche personalità che hanno manifestato vicinanza a Iacchetti c’è Antonio Ricci, ideatore di Striscia la Notizia. Il conduttore ha raccontato di aver ricevuto da lui un messaggio di apprezzamento e un vecchio filmato di Drive-In del 1985, nel quale i comici ironizzavano sulle politiche israeliane.
Secondo Iacchetti, quanto accade nella Striscia di Gaza non è una questione ideologica, ma una vicenda umanitaria che non può lasciare indifferenti.

Le conseguenze professionali dopo la bufera Tv su Gaza
Le dichiarazioni non sono però prive di effetti sul piano lavorativo. Iacchetti ha ammesso che a seguito delle sue prese di posizione “sto già perdendo parecchio lavoro”, sottolineando di non voler intraprendere la strada dell’opinionista televisivo.
Un destino che, nelle sue parole, conferma una dinamica contraddittoria: chi denuncia le violenze rischia penalizzazioni professionali, mentre chi le giustifica continua a ricoprire ruoli di rilievo.