
Nel pomeriggio di sabato 20 settembre 2025, una scossa di terremoto è stata rilevata davanti alle coste della Sicilia. Secondo quanto comunicato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), il sisma ha raggiunto una magnitudo 3.3 ed è stato localizzato nel Tirreno meridionale, a breve distanza dal territorio di Palermo. L’evento sismico si è verificato poco dopo le ore 18:00, con un ipocentro situato a 18 chilometri di profondità.

Scossa di terremoto in mare avvertita nelle località costiere della provincia di Palermo
La scossa è stata avvertita in maniera lieve principalmente nelle aree costiere della provincia palermitana. L’intensità del movimento si è affievolita allontanandosi dalla zona marina. Al momento, non si segnalano danni a persone o strutture. Tuttavia, la popolazione ha segnalato leggere vibrazioni e oscillazioni di breve durata che hanno generato preoccupazione.
Tirreno meridionale e rischio sismico
Il Tirreno meridionale rappresenta una delle aree più attive dal punto di vista geologico nel Mediterraneo. I terremoti che si verificano in mare aperto, davanti alle coste siciliane, sono frequenti e solitamente non producono effetti rilevanti. Questi fenomeni ricordano costantemente la vulnerabilità sismica della regione, dove la popolazione convive da sempre con questo tipo di eventi.
Negli ultimi mesi, la Sicilia ha sperimentato diversi episodi simili. Nel mese di luglio, una scossa di magnitudo 3.1 era stata percepita nel territorio messinese, senza causare danni ma suscitando allarme tra gli abitanti. Precedentemente, a maggio, un sisma di magnitudo 3.5 è stato registrato nella zona delle isole Eolie, anch’essa contraddistinta da forte attività sismica e vulcanica.
Questi eventi, seppur di lieve entità, sottolineano la necessità di mantenere alta la prevenzione e la vigilanza, soprattutto in territori a elevato rischio sismico. La popolazione, pur abituata a queste situazioni, considera ogni scossa un richiamo all’importanza della sicurezza e della preparazione.