News tv. “Non f** un…”. Bruno Vespa shock in tv, il conduttore su tutte le furie: cosa è successo (VIDEO) – Quando si dice colpo di scena in tv: mercoledì mattina la Global Sumud Flotilla ha raggiunto le acque calde, e non solo in senso letterale. Le barche degli attivisti, dirette verso Gaza, hanno varcato la famigerata “zona di rischio” tra sguardi sospettosi e tensione palpabile. Da bordo, nessun segnale di stop, ma l’aria sapeva già di tempesta: l’ombra della marina israeliana incombeva come un ospite inatteso a una festa.
“Non f** un…”. Bruno Vespa shock in tv, il conduttore su tutte le furie: cosa è successo (VIDEO)
Ma il vero spettacolo si è consumato negli studi di Porta a Porta. Tony La Piccirella, attivista a bordo della barca Alma, collegato in diretta, ha lanciato accuse di “immobilismo” al governo italiano senza peli sulla lingua: secondo lui, nessuna proposta di embargo sulle armi e “complicità” con Israele. Insomma, il clima era rovente più della cabina di un traghetto sotto il sole d’agosto! Nel frattempo, tra un collegamento e l’altro, sullo sfondo aleggiava la consapevolezza che un incontro ravvicinato con le forze israeliane poteva essere dietro l’angolo. L’ansia era palpabile e i social già si scatenavano: chi faceva il tifo per la Flotilla, chi per Vespa e chi, semplicemente, sognava una puntata di Porta a Porta meno agitata del solito. Ma il bello doveva ancora arrivare: lo scontro diretto tra Vespa e La Piccirella stava per entrare nel vivo, con una raffica di botte e risposte da manuale del talk show.
Vespa vs La Piccirella: botta e risposta da manuale
Il conduttore ha tirato fuori dal cilindro una proposta degna di un giallo: “Vi fidate di Pizzaballa? Sì? Perché non gli date gli aiuti allora? Quelle sono persone serie, hanno detto che avrebbero portato i vostri aiuti ai poveracci di Gaza”. La Piccirella però non si è fatto intimidire e ha rilanciato: “Lo scopo della missione è l’apertura di un canale diretto”. Altro che partita a scacchi, qui si giocava a chi aveva la battuta più tagliente. La tensione saliva, e Vespa, con il suo stile inconfondibile, ha messo il dito nella piaga: “A posto, allora potete dire che non ve ne fotte niente delle persone. Volevate aprire un canale diretto sapendo che Israele non ve l’avrebbe mai permesso”. Un colpo basso, ma La Piccirella non ha perso la calma e ha spiegato che l’operazione puntava sulla “mediazione degli altri Paesi”. Il siparietto ha lasciato tutti con il fiato sospeso.
Tensione alle stelle: deputati, equipaggio e qualche colpo di scena
Non mancavano i colpi di scena nemmeno a bordo: tra gli attivisti c’era anche il deputato del Pd Arturo Scotto, che ha parlato di “allerta permanente” e di un equipaggio “consapevole” dei rischi. Il tutto mentre la Flotilla continuava imperterrita la sua rotta, incurante di minacce, onde e polemiche da studio televisivo.
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