
Conte-Lautaro, cosa c’è dietro lo scontro e cosa rischia adesso l’attaccante – «Cagòn». Una parola, un gesto e il clima tra Lautaro Martínez e Antonio Conte è subito esploso. L’attaccante dell’Inter, durante la partita contro il Napoli vinta 3-1 dai partenopei, ha rivolto il termine al suo ex allenatore accompagnandolo con il gesto delle dita unite e rivolte verso l’alto. In spagnolo, “cagòn” significa letteralmente codardo, ma nel linguaggio del campo è un’offesa diretta, che suona come “hai paura, non sei all’altezza”.

Conte-Lautaro, cosa c’è dietro lo scontro e cosa rischia adesso l’attaccante
L’ex tecnico dell’Inter, oggi alla guida del Napoli, non ha incassato in silenzio. Dalla panchina, visibilmente irritato, Conte ha risposto con un altrettanto colorito «Tira, tira, sto c…», frase che gli è costata un cartellino giallo immediato da parte dell’arbitro. Una scena che ha catturato l’attenzione di telecamere e tifosi, riportando alla memoria i vecchi attriti tra i due, quando condividevano lo spogliatoio nerazzurro.

Ex alleato, ora rivale
Lautaro Martínez e Antonio Conte avevano costruito insieme un rapporto forte ma burrascoso ai tempi dell’Inter (2019-2021), culminato nella conquista dello scudetto del 2021. Celebre rimane il siparietto del ring, con Romelu Lukaku che faceva da speaker durante i festeggiamenti: un momento di euforia collettiva che oggi sembra appartenere a un’altra epoca. Dietro l’apparente sintonia, però, non sono mai mancate le scintille. Già allora, secondo fonti vicine alla squadra, i due avevano avuto divergenze su atteggiamenti e gestione in campo, sfociate in più di un confronto acceso negli spogliatoi.
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