
Un improvviso incendio ha sconvolto la tranquillità di Palma Campania, nel cuore dell’area vesuviana della provincia di Napoli. Un bagliore improvviso e una densa colonna di fumo nero hanno oscurato il cielo, spaventando i residenti anche a chilometri di distanza. Il rogo è divampato in un deposito di materiali plastici in via Trieste, non lontano dal cimitero cittadino e dai confini con i comuni di San Gennaro Vesuviano e Sarno.
Le prime immagini diffuse sui social mostrano un’enorme nube tossica che si alza dal sito industriale, visibile persino dall’autostrada A30 Caserta-Salerno. L’aria è diventata irrespirabile e, in breve tempo, le autorità hanno ordinato misure urgenti per proteggere la popolazione dall’esposizione ai fumi pericolosi.
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Plastica in fiamme e nube tossica: la situazione ambientale
Le cause precise del rogo sono ancora in fase di accertamento, ma la gravità dell’evento è apparsa evidente fin da subito. La combustione di enormi quantità di plastica ha sprigionato una miscela di fumi densi e potenzialmente tossici, tanto da rendere l’aria pesante e satura di odori chimici.
Il deposito coinvolto conteneva container pieni di materiale plastico, che hanno alimentato l’incendio e contribuito alla formazione della nube nera che ha avvolto l’intera area. Sul posto sono intervenuti tempestivamente i Vigili del Fuoco, con le squadre 7/B di Nola e 9/B di Ponticelli, supportate da autobotti e unità specializzate.
La Polizia Locale ha immediatamente chiuso al traffico le strade principali, mentre i tecnici dell’ARPAC e della Protezione Civile hanno avviato i primi rilievi sull’aria per valutare i rischi sanitari e ambientali.
L’allerta del Comune: “Restate in casa e chiudete tutto”
La gravità della nube tossica ha spinto il Comune di San Gennaro Vesuviano a diramare un’allerta urgente rivolta a tutti i cittadini. Nell’avviso, le autorità hanno parlato esplicitamente di “fumi densi e potenzialmente nocivi” derivanti dalla combustione dei materiali plastici.
Ecco le principali raccomandazioni diffuse alla popolazione:
• Evitare di uscire di casa, se non per motivi urgenti.
• Chiudere porte e finestre per impedire l’ingresso dei fumi.
• Spegnere condizionatori e impianti di ventilazione.
• Non avvicinarsi all’area dell’incendio.
• Tenere gli animali domestici al chiuso per evitare intossicazioni.
Le autorità hanno inoltre raccomandato di non raccogliere ortaggi e non utilizzare acqua dei pozzi privati fino a nuove comunicazioni, per il rischio di contaminazione da particelle tossiche.
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