È allarme per un nuovo virus in circolazione in Europa. Al momento, come riportano alcune fonti, ci sarebbero già 20 casi. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) è al lavoro per fermare l’ondata di questo nuovo virus. Dopo la pandemia di Covid-19, ancora in atto in Europa e nel mondo, la Terra potrebbe essere colpita da un nuovo e temutissimo virus. (Continua dopo la foto…)
Nuovo virus, ci sarebbero già 20 casi
Un nuovo virus potrebbe mettere a repentaglio l’Europa e il mondo. L’Organizzazione Mondiale della Sanità sta controllando piccoli focolai segnalati nel Regno Unito, Spagna e Portogallo. Nel Regno Unito sono stati segnalati circa sette casi. Gli ultimi quattro più recenti sarebbero stati segnalati a Londra. Il Portogallo, invece, dichiara segnalati circa cinque casi, ben altri venti sospetti. In Spagna, invece, sarebbero stati segnalati otto casi sospetti a Madrid. Tutti i casi elencati sono accomunati da un fattore unico: le persone infette sono tutti uomini. È stata lanciata un’allerta per verificare i contatti e la possibilità di trasmissione locale. (Continua dopo la foto…)
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Casi di vaiolo delle scimmie
Il virus che circolerebbe da alcuni giorni in Europa sarebbe il cosiddetto “vaiolo delle scimmie“. Si tratta di un virus appartenente alla famiglia degli orthopoxvirus, normalmente associati ai viaggi in Africa occidentale. Tale patologia solitamente causa una malattia lieve, che guarisce in poche settimane. L’incubazione può durare solitamente dai 6 ai 13 giorni. Per curarla non esistono medicine, ne è stato ancora messo a punto un vaccino. I segni distintivi di questa malattia sono una visibile eruzione cutanea, febbre, mal di testa, dolori muscolari, mal di schiena, linfonodi ingrossati brividi e stanchezza. È trasmissibile attraverso stretto contatto con liquidi e fluidi corporei da animali o persone.
In Europa, in particolare nel Regno Unito, Spagna e Portogallo, sono già stati segnalati alcuni casi sospetti. Ce ne sono ben sette nel Regno Unito, di cui quattro a Londra, cinque in Portogallo e altri otto a Madrid, in Spagna. In tutto, dunque, sarebbero circa venti i casi sospetti, ma i focolai potrebbero presto allargarsi. Per questo motivo è stata lanciata un’allerta per verificare i contatti e la possibilità di trasmissione locale.