
Lono state ore di grande tensione. Fan, amici e familiari hanno seguito con il fiato sospeso la degenza di Mario Cipollini ad Ancona: l’ex campione del ciclismo è stato sottoposto a un delicato intervento al cuore presso l’Azienda Ospedaliero‑Universitaria delle Marche, dove l’équipe guidata dal professor Antonio Dello Russo (Clinica di Cardiologia e Aritmologia) e dalla dottoressa Laura Cipolletta lo ha operato con successo. Dopo momenti di preoccupazione, poco fa è arrivata la notizia.

Una resilienza da campione:chi è Mario Cipollini
Conosciuto come “Il Re Leone” del ciclismo, Mario Cipollini vanta una carriera straordinaria: oltre 160 vittorie tra professionisti, trionfi al Giro d’Italia e l’iride mondiale nel 2002. Ma non è solo sul pedale che ha affrontato le sue sfide: nel corso degli ultimi mesi, Cipollini ha parlato apertamente sui social del suo percorso di salute. In un video pubblicato su Instagram ha spiegato di avere già da tempo un “piccolo registratore” cardiaco (loop recorder) impiantato per monitorare il battito, e di recente i controlli avevano rilevato anomalie. Con forza e ironia, ha raccontato che i medici avevano prospettato anche l’impianto di un defibrillatore sottocutaneo: «spero assolutamente che non sia il mio caso», aveva detto, ma allo stesso tempo aveva dichiarato fiducia nelle “persone preparatissime” che lo seguono.

L’impianto di defibrillatore sottocutaneo
L’operazione messa in atto nelle scorse ore ha previsto l’impianto di un defibrillatore sottocutaneo, un dispositivo fondamentale per monitorare e gestire eventuali aritmie ventricolari che possono mettere a rischio la salute cardiaca. L’équipe medica della struttura ospedaliera di Ancora, guidata dalla dottoressa Laura Cipolletta e dal professor Antonio Dello Russo, direttore della Clinica di Cardiologia e Aritmologia, ha portato a termine l’intervento oggi, 19 novembre. Come è andata.
Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva