
Il percorso della Nazionale italiana di calcio verso i Mondiali 2026 viene tracciato ufficialmente il 20 novembre 2025, quando nella sede FIFA di Zurigo si tiene il sorteggio dei playoff. L’appuntamento, fissato per le ore 13:00, rappresenta una tappa fondamentale per le ambizioni degli Azzurri, che assistono in prima persona alla cerimonia con una delegazione guidata da Gennaro Gattuso e Gianluigi Buffon. Il sorteggio definisce l’avversaria della semifinale e la possibile rivale per l’eventuale finale, segnando un momento di grande attesa per tutto il calcio italiano.
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La sfida della rinascita: obiettivo Mondiali dopo il 2022
La mancata qualificazione ai Mondiali 2022 ha lasciato un segno profondo nell’ambiente azzurro. Per la Federazione e per il movimento calcistico nazionale, il ritorno in una competizione mondiale è considerato prioritario. Lo staff tecnico e i giocatori affrontano questa fase con un rinnovato spirito di gruppo e con la consapevolezza dell’importanza storica di questo appuntamento. La pressione mediatica e l’attenzione dei tifosi sono ai massimi livelli, ma la squadra si presenta ai playoff con elementi di grande esperienza internazionale e con giovani di talento pronti a dare il proprio contributo.
La preparazione delle sfide contro avversari diversi per caratteristiche tecniche e tattiche sarà determinante per il successo finale. Il cammino di qualificazione ai Mondiali 2026 è anche un’occasione per riscrivere la storia recente della Nazionale e riconquistare la fiducia del pubblico dopo le delusioni degli ultimi anni. I prossimi mesi saranno decisivi per definire il futuro del calcio italiano sul palcoscenico mondiale.

Struttura dei playoff UEFA
Il meccanismo dei playoff per i Mondiali 2026 prevede la partecipazione di 16 squadre: 12 provenienti dai secondi posti dei gironi di qualificazione e quattro selezionate in base ai risultati conseguiti nella Nations League. Queste formazioni vengono divise in 4 fasce, determinate sulla base del ranking UEFA e dei risultati ottenuti nelle rispettive competizioni. L’Italia figura tra le teste di serie della prima fascia, ottenendo così il diritto di disputare la semifinale in casa. L’incontro è fissato per il 26 marzo, con lo stadio di Bergamo come sede più probabile.
La cerimonia di Zurigo non è solo un evento simbolico, ma anche il punto di partenza di una fase a eliminazione diretta che mette in palio uno degli ultimi 4 posti disponibili per la zona UEFA ai Mondiali 2026. La presenza di rappresentanti istituzionali sottolinea quanto sia alto l’interesse e la pressione su questo cammino, soprattutto dopo la dolorosa esclusione subita dalla Nazionale nell’ultima edizione della competizione mondiale.
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