Una serata si è trasformata in un dramma proprio nel cuore di un parco cittadino. Due giovani italiani, lui di 24 anni e lei poco più che maggiorenne, avevano scelto un angolo appartato per trascorrere del tempo insieme all’interno della loro auto. L’atmosfera silenziosa, protetta dall’oscurità del parco che, in quel momento, sembrava offrire sicurezza e riservatezza ma presto la situazione si è capovolta.
La notte della violenza: la dinamica dei fatti
Tre uomini, di origine marocchina, hanno fatto irruzione, sorprendendo la coppia. Hanno strappato la ragazza dalle braccia del compagno, trascinandola fuori dalla vettura. Uno degli aggressori l’ha poi violentata, mentre gli altri due trattenevano il giovane con la forza, costringendolo ad assistere impotente alla scena.
L’episodio spaventoso: 18enne stuprata davanti al fidanzato
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il gruppo avrebbe iniziato l’aggressione rompendo il finestrino dell’auto con violenza. Il rumore del vetro in frantumi ha colto di sorpresa i due ragazzi, che hanno tentato disperatamente di coprirsi e difendersi. “Il cellulare no, non prenderlo”, ha gridato la giovane nella concitazione, mentre uno degli uomini si accorgeva che stava cercando di rivestirsi.
Il ragazzo, terrorizzato, ha intuito subito l’entità del pericolo. È stato trascinato fuori dall’auto insieme alla fidanzata. Con brutalità, i due aggressori hanno bloccato il giovane, mentre il terzo compiva la violenza sulla ragazza. Le urla di disperazione e le richieste di aiuto hanno segnato quei minuti interminabili.
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