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Vaiolo delle scimmie, attenzione ad un errore fatale: ecco cosa non fare

Ad oggi, 21 Maggio 2022, sono almeno otto i Paesi europei che hanno registrato casi di vaiolo delle scimmie negli ultimi giorni. Lo riferisce l’Oms precisando che si tratta di Belgio, Francia, Germania, Italia, Portogallo, Spagna, Svezia e Regno Unito. Al di là dei Paesi dove il virus è endemico, casi recenti sono stati riportati anche in Australia, Canada e Stati Uniti. Salgono intanto a tre i casi confermati in Italia di vaiolo delle scimmie e sono tutti in carico all’Istituto di malattie infettive Spallanzani di Roma. In queste ore gli esperti hanno iniziato a interrogarsi sulla trasmissione di questo virus. Ecco cosa fare o non fare per evitare il virus. (Continua a leggere dopo la foto)

Vaiolo delle scimmie, attenzione ad un errore fatale: ecco cosa non fare

Il vaiolo delle scimmie orami è una realtà e i casi sono in aumento, il direttore dell’Unità Immunodeficienze virali dello Spallanzani, Andrea Antinori ha dichiarato: “Non si può definire ancora strettamente come una malattia a trasmissione sessuale. Il contagio avviene attraverso contatti stretti, come i rapporti sessuali che però non sono gli unici contatti stretti possibili. Eviterei quindi di identificare questa malattia come una malattia a trasmissione sessuale al momento, e soprattutto di identificare la popolazione di uomini che fanno sesso con uomini come portatori di questa malattia. Va ancora compresa perché siamo di fronte a un’ondata nuova, diversa da come l’abbiamo storicamente conosciuta nei decenni precedenti”. Il virus delle scimmie, che finora si trasmetteva quasi esclusivamente in Africa, dopo il morso di roditori, sta infatti cambiando comportamento. Bisognerà capire ora il perchè. Vediamo cosa fare o non fare per evitare di contrarre il virus. (Continua a leggere dopo la foto)

Come prevenire la malattia

Come riportato da Il Giornale, l’Istituto superiore di Sanità ha stilato alcuni consigli utili a prevenire l’infezione. In particolare, secondo gli esperti, è importante evitare il contatto con persone con febbre e valutare con attenzione, prima di ogni rapporto personale stretto o sessuale, la presenza di eventuali manifestazioni cutanee inusuali (quali vescicole o altre lesioni) sulla cute del partner. Questo comportamento è utile a prevenire non solo il monkeypox (il vaiolo delle scimmie) ma anche altre infezioni sessualmente trasmesse.

“Un giorno da pecora”, Matteo Bassetti interviene sul tema del vaiolo delle scimmie

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