
News tv. La puntata di ieri sera di X Factor è stata ben più di una semplice gara tra voci: tensioni, sguardi carichi, risposte a denti stretti e un tavolo di giudici diventato bollente. Quello che doveva essere un momento di musica e sfida si è trasformato in uno scontro di visioni, con più di un giudice deciso a far valere la propria idea di talento.
Lo scontro infuocato è avvenuto tra un giudice rodato, Achille Lauro, e Francesco Gabbani, alla sua prima esperienza sulla poltrona rossa. Gabbani si è presto reso conto della tensione nel dover giudicare i concorrenti e confrontarsi con colleghi navigati. Il battibecco è rapidamente degenerato in un’accusa pesante da parte di Lauro, che ha chiarito come la critica non fosse basata solo sul giudizio delle esibizioni dei concorrenti, ma su qualcosa di più ampio e personale.
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X Factor 2025: un’edizione in bilico tra novità e sfide
La stagione 2025 di X Factor si presenta come una scommessa significativa: giuria rinnovata, regole cambiate, e l’obiettivo dichiarato di restare rilevante in un panorama televisivo e mediatico sempre più affollato. Tra le novità principali, il debutto assoluto come giudice del cantautore Francesco Gabbani, chiamato a sostituire il veterano che per anni ha guidato il formato. Con lui siedono al tavolo la confermata Achille Lauro, insieme a Jake La Furia e Paola Iezzi — una giuria variegata che coniuga stili e sensibilità molto diverse.
Non è solo il cast a cambiare: il meccanismo del programma è stato rivisto. I Bootcamp, per esempio, seguono un regolamento rinnovato: per far passare un concorrente serve l’unanimità dei quattro giudici oppure l’uso dell’“X Pass”, un jolly concessogli come ultima chance. Questa scelta punta a dare coerenza e qualità alla selezione, ma al tempo stesso riduce la soglia di ambiguità e la possibilità di dinamiche conflittuali (o alleanze) tra giudici.
Eppure, l’obiettivo è chiaro: dare a X Factor 2025 una veste nuova, contemporanea, che sappia parlare tanto agli appassionati del talento — piacevole e autentico — quanto al pubblico dei numeri, che segue la Tv su Sky, su NOW, e poi in chiaro su TV8. Il problema, però, è che in un contesto dominato da on‑demand, serie e algoritmi — mantenere l’attenzione del pubblico non è più scontato. X Factor ci prova, con personalità forti e un format aggiornato: ma la posta in gioco è alta e questo si riflette anche nelle interazioni dei giudici che sanno di avere una responsabilità enorme. Come nel caso di ieri sera, la pressione può giocare brutti scherzi e sfociare in una lite accesissima.

Semifinale e scontro sul tavolo
La serata era iniziata con l’assegnazione di una cover a Tellynonpiangere: “A te” di Jovanotti. Il concorrente ha ricevuto applausi dal pubblico e apprezzamenti dagli altri giudici, ma non da Achille Lauro, che ha riservato un giudizio netto: pur essendo migliorato, «sei più un ragazzo da discografia che da talent», aggiungendo che, a livello vocale, non reggeva il confronto con gli altri concorrenti.
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